Cari amici ed ascoltatori....un paio di sere fa sono andato a vedere la Rossana Casale in un tributo al Sig. G ,uno spettacolo di "teatro musicato" in cui ha riproposto in chiave jazzistica alcuni monologhi e canzoni di Gaber, accompagnata da un trio di musiicanti jazz in formazione classica, Emiliano Begni (pianoforte), Francesco Consaga (sax alto e soprano), Ermanno Dodaro (contrabbasso), spettacolo promosso dalla fondazione Gaber da cui è stato tratto un disco uscito il 6 maaggio dell'anno scorso.Che dire, lo spettacolo mi è piaciuto, anche se all'inizio la Casale era un po' giù di voce, riprendendosi con lo svolgimento dello show, bravi i musici, su tutti direi che quello che mi ha impressionato più favorevolmente è stato Consaga, non male anche il pianista, forse l'unico che mi è parso un po' giù di tono era Dodaro che ho trovato un po' troppo legnoso.....termine che sul momento non ero riuscito a spiegare, ai compagni d'avventura, nel dopo concerto in una bel pub davanti ad un paio di birre (Malastrana Pils n.d.r.). Per meglio chiarire il concetto di "legnosità" non trovo altro modo che di proporre l'ascolto di questo dischetto datato 1957.
Paul Laurence Dunbar Chambers Jr. (Pittsburgh, 22 aprile 1935 – New York, 4 gennaio 1969) è stato un contrabbassista jazz statunitense attivo negli anni cinquanta e sessanta.
La sua preminenza, testimoniata dal grandissimo numero di partecipazioni a formazioni ed eventi fondamentali per il jazz dell'epoca (su tutto la partecipazione alla registrazione dell'album Kind of Blue con il sestetto di Miles Davis) derivò dalla sua perfetta intonazione, senso del tempo e virtuosistica padronanza dello strumento. In qualche misura si può dire che Chambers è il bassista jazz archetipo dei periodi hard bop e modale.Gustiamoci, allora, questo "Bass on top" accompagnato da Hank Jones al piano, Kenny Burrel alla chitarra e Art Taylor alla batteria......
QUI ....enjoy ...zero
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