venerdì 3 aprile 2009

F.B.


Cari amici ed ascoltatori....
in questo "Rome after midnight", primo disco del nostro per un'etichetta non italiana, di cui vale la pena accennare circa la nascita; La Sound Hills, etichetta jazz giapponese molto attiva in patria - e sappiamo quanto i giapponesi siano particolarmente amanti di questo tipo di musica - ha richiesto a Sergio Veschi, patron della Red Records, di produrre un disco fatto da musicisti italiani per il mercato nipponico. Così messi assieme i 3/5 del High Five Quintet (il leader, Scannapieco e Tucci), aggiunto Massimo Moriconi - contrabbassista esperto ed espressivo già con Bosso in progetti quali Four for jazz - e completato il tutto con lo statunitense Mike Melillo, Veschi si è trovato per le mani un gruppo con il quale affrontare, in due sessioni di registrazione a Roma, una serie di brani classici come da unica condizione posta dai committenti, che - ne sono certo - hanno apprezzato il risultato. Ciò che ne ha ottenuto è un disco compatto ma dinamico ed espressivo, in cui il quintetto produce fin dalle prime battute un jazz sanguigno e propulsivo che, riproponendo la tradizione, si basa soprattutto sullo swing, sull'alternanza tema/assoli e sul costante scambio di battute tra gli strumenti....enjoy....HERE....zero

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