giovedì 31 dicembre 2015
U.S.A. soul funky groove
Dear friends and listeners...The Diplomats of Solid Sound is a soul band from Iowa City, Iowa. The current members are Doug Roberson on guitar, Nate Basinger on Hammond Organ, Forrest Heusinkveld on drums and percussion, David Basinger on baritone sax, and Eddie McKinley on tenor sax, Sarah Cram on vocals, and Kathy Ruestow on vocals. The Diplomats of Solid Sound released an album in April 2008 titled The Diplomats of Solid Sound Featuring The Diplomettes on Italian Funk/Soul/Groove label Record Kicks......enjoy HERE ....zero
mercoledì 30 dicembre 2015
From Italy
Cari amici ed ascoltatori......, Mop Mop, all'anagrafe Andrea Benini (Cesena, 14 marzo 1977), è un musicista e produttore discografico italiano di musica jazz, funk con un edge particolarmente rivolto al clubbing. Si esibisce dal vivo con la sua banda, il "Mop Mop Combo" , e come DJ in tutto il Mondo. I Mop Mop ottengono il riconoscimento internazionale nel 2012 come parte della colonna sonora del film To Rome with Love diretto dal regista statunitense Woody Allen.Il singolo dei Mop Mop "Run Around" che vede come ospiti la leggenda del Funk Fred Wesley al trombone e Anthony Joseph alla voce, è stato premiato come "Best Dancefloor Jazz track of 2013" secondo la "Red Bull Music Academy (RBMA)" Germania. Questo "Kiss of Kali" è un dischetto che risale al 2008 il groove c'è e si sente QUI ...enjoy zero
martedì 29 dicembre 2015
Golosità luppolose
Cari amici ed ascoltatori, nonchè santi bevitori....ieri sera riunione post natalizia dei Luppolanti presso il Beer & Bagel di Vico Scurreria a Genova; attirati da informazioni sulla presenza delle nostre care ed amate IPA appena arrivate e non ancora valutate....Bene mi sono inbattuto in un interessante birrificio olandese che si chiama Kees; è famoso nel mondo per l'abbondante utilizzo di luppolo nella produzione delle sue birra. Questa IPA non si tira indietro! Caratterizzata dal luppolo Mosaic (tipologia americana, introdotto solo nel 2012), si presenta di colore arancione, una gasatura contenuta e con un profumo intenso di frutta esotica, mango, banana, un amaro intenso ma mai troppo ipertinente la rende estremamente beverina risultando pericolosa, non tanto per la gradazione di 5,5%, ma per il tipo di assuefazione che porta.....finita una ne ordini un'altra.....per amanti delle IPA anglo/americane è una di quelle birre che bisogna assolutamente assaggiare.... CONSIGLIATA ...zero
giovedì 24 dicembre 2015
Ciofeka Contest (Regalo Natalizio al Centurione)
Cari amici ed ascoltatori del Centurione, e della zerodimension..... forse oggi mi sono alzato con i coglioni che girano (sai che notizia). Forse sono troppi anni (il mio blog compirà 10 anni nel 2016) che scrivo di dischi e mi tocca scrivere di troppi dischi e il troppo stroppia. Forse non ho più pazienza per certa critica con propensione al sadomaso (ancora meno che per i suoi beniamini). Fatto sta che dopo essermi torturato per sessanta minuti e un secondo questo album giace adesso nel cestino dove l’ho fatto appena volare. Blevin Blectum è una metà del duo Blectum From Blechdom, al secolo Kristin Erickson e Bevin Kelley, due ragazzotte californiane di Oakland spacciate come l’ultima frontiera dell’elettronica quando non fanno nulla che i Residents o i Kraftwerk o i Devo o i Throbbing Gristle o Laurie Anderson non abbiano fatto infinitamente meglio decenni prima precorrendo sentieri sonorio allora innovativi. La formula è semplice ed estremamente democratica, pure un cerebroleso può metterla in opera: un ritmo techno fratturato gravemente lì e schiamazzi da videogioco là, qualche melodia rubata e stuprata, giostrine dementi, scorreggie cosmiche, carillon impazziti, clangori metallurgici, urletti. Shakerate, schiaffate in un computer, premete qualche tasto a caso. Fatevi intervistare dalla persona giusta. Insopportabile. Mannaggia non riesco ad allineare la foto al testo che è troppo corto. Troppe poche righe per riempire la colonna. Provvedo. Quest’album è merda merda merda merda merda merda merda merda merda merda merda merda merda merda merda merda...... INUTILE ......QUI ....zero
U.S.A.
Cari amici ed ascoltatori....Kyle "Ice" Jason è un musicista compositore newyorchese che assieme alla sua band ha prodotto un paio di cd, suonando musiche che pescano nella tradizione jazz e R&B; poco noti, se non sconosciuti in europa ve li propongo per un assaggio qualitativo con un loro disco, "Revolution of the cool" del 2005; enjoy QUI ....zero
mercoledì 23 dicembre 2015
Sol Levante
qualcuno gia' si chiese a suo tempo dove ricuperassi groove a manate....ovvio in rete....il che pero' non rende giustizia al tipo di lavoro che viene svolto prime delle due righe che accompagnano il quasi odierno post....surfa...leggi...ascolta...rileggi....posta....sempre alla ricerca di qualche nuova od insolita proposta.....bene, per non smentirmi neanche oggi, ( questa notte, inverita') ecco l'ennesimo producer -dj -pianoman giapponese con un interesse al moderno, leggasi hip hop, e al passato, leggasi jazz e nel caso suo anche qualche tappeto orientaleggiante a condire questa interessante fusion proveniente dal sol levante.....taste kenichiro nishihara ed il suo humming jazz.......QUI
martedì 22 dicembre 2015
Funk Funk Funk
Cari amici ed ascoltatori...
Band Cult degli anni 70 ascrivibili al genere funk e r&b (negli ultimi anni). I loro successi sono tra i pezzi funk più ballati e più caratteristici della musica anni 70 e vi ritroviamo le sonorità tipiche in puro stile "New York" tuttora ricercate dai vari producer dal sampling facile.... Pur avendo iniziato assieme già nel 1972 la band si forma come B.T. Express nel 1974 con l'acronimo che sta per Brooklyn Trucking. Il loro esordio è fulminante! Sparano in classifica (8 settimane primo negli USA) "Do It 'Till You're Satisfied" seguito da "Express". Inutile dire che rappresentano due capolavori (specie il primo) della produzione funky di sempre. Quando il funky cominciò a scricchiolare e i gusti del pubblico girarono verso qualcosa di meno rude (spesso i B.T. Express andarono incontro a censure per i testi non certo politically correct...) anche i B.T. si adattarono suonando sempre meno il loro inconfondibile sound e si spostarono verso l'R&B dove non ottennero un uguale successo regalandoci però dei pezzi di ottima fattura. Ascoltate per esempio "Does It Feel Good" uno straordinario pezzo che rappresenta in pieno l'R&B di prima data che non ottenne, a mio parere ingiustamente, il consenso delle vendite e qualche anno fa riportato alla luce dalla cover dei Phat & Small ("Feel Good" come ricorderete)........indispensabili nella raccolta personale di un cultore della musica anni 70! .....zero QUI
Band Cult degli anni 70 ascrivibili al genere funk e r&b (negli ultimi anni). I loro successi sono tra i pezzi funk più ballati e più caratteristici della musica anni 70 e vi ritroviamo le sonorità tipiche in puro stile "New York" tuttora ricercate dai vari producer dal sampling facile.... Pur avendo iniziato assieme già nel 1972 la band si forma come B.T. Express nel 1974 con l'acronimo che sta per Brooklyn Trucking. Il loro esordio è fulminante! Sparano in classifica (8 settimane primo negli USA) "Do It 'Till You're Satisfied" seguito da "Express". Inutile dire che rappresentano due capolavori (specie il primo) della produzione funky di sempre. Quando il funky cominciò a scricchiolare e i gusti del pubblico girarono verso qualcosa di meno rude (spesso i B.T. Express andarono incontro a censure per i testi non certo politically correct...) anche i B.T. si adattarono suonando sempre meno il loro inconfondibile sound e si spostarono verso l'R&B dove non ottennero un uguale successo regalandoci però dei pezzi di ottima fattura. Ascoltate per esempio "Does It Feel Good" uno straordinario pezzo che rappresenta in pieno l'R&B di prima data che non ottenne, a mio parere ingiustamente, il consenso delle vendite e qualche anno fa riportato alla luce dalla cover dei Phat & Small ("Feel Good" come ricorderete)........indispensabili nella raccolta personale di un cultore della musica anni 70! .....zero QUI
lunedì 14 dicembre 2015
Groooooooove
Cari amici ed ascoltatori.... nato a Kinston, North Carolina, il 14 febbraio 1943,Maceo Parker incontra la musica fin da piccolo; i genitori cantano in chiesa e entrambi i fratelli suonano, l’uno la batteria e l’altro il trombone.
Proprio assieme al fratello Melvin entra a far parte della band di James Brown che poi entrambi lasciano per formare i Maceo & All The King’s Men, con i quali vanno in tour per un paio d’anni. Nel 1973 i fratelli Parker ritornano assieme a James Brown nella band J.B’s, mentre nel 1975 – assieme a un altro membro del gruppo, Fred Wesley – Parker va a suonare assieme a George Clinton nei Parliament-Funkadelic. Allo stesso periodo risalgono alcuni album solisti del musicista come US PEOPLE (1974) e FUNKY MUSIC MACHINE (1975).
Parker ritorna ancora con James Brown tra il 1984 e il 1988, riuscendo poi finalmente a stabilire una solida carriera solista negli anni Novanta. Escono ROOTS REVISITED (1990), MO’ROOTS (1991), LIFE ON PLANET GROOVE (1992), SOUTHERN EXPOSURE (1993), FUNKOVERLORF WAR (1998), DIAL:MACEO (2000), MADE BY MACEO (2003) e SCHOOLS IN! (2005). L’ultimo lavoro, il disco dal vivo ROOTS & GROOVES, è del 2007.Bene dopo questo extra pistolotto biografico andiamo a goderci questo "Life on planet groove" album registrato in occasione di un tour europeo e più precisamente allo Stadtgarten di colonia nel marzo del 92 ed uscito poco dopo ovviamente in vinile......enjoy QUI ...zero
domenica 13 dicembre 2015
Latin jazz
Cari amici ed ascoltatori.....di questo eclettico bosniaco avevo già postato qualcosa , e per questo week end vi propongo un altro suo lavoro "Samba do Mar"; accompagnato da una band multietnica, formata da Ferenc Snètberger, ungherese, dal macedone Martin Gjakonoviski e dallo statunitense Jarrod Cagwin ci propongono , come suggerisce il titolo stesso, una loro interpretazione del sound latin jazz con tributi a Jobim, a Villa Lobos più alcuni pezzi scritti dallo stesso Goykovich. Il disco è interessante, scivola via che è un piacere tra belle atmosfere e virtuosismi tecnici, adatto a rimpiangere il caldo dell'estate passata....enjoy QUI ....zero
mercoledì 9 dicembre 2015
From Germany
Cari amici ed ascoltatori....questa sera c'è bisogno di groove,ed eccovi una proposta di cui avevo già postato alcuni album. Loro sono Ralf Droesemeier e Mark 'Foh', tedeschi di nascita, meglio conosciuti come Mo' Horizons, due dj/producer abili nel sampling; la loro musica puo essere descritta come un downtempo ambientato in lande di acid jazz, nu jazz, funky, soul, spesso macchiati da influenze latin, bossa nova e bogaloo in primis. Dimenticavo le influenze drum n' bass e trip hop. In ogni caso, indipendentemente da come li volete taggare, questo duo ha il groove sopracitato e lo elargisce a piene mani.....enjoy QUI ....zero
4 Re - up on request
Cari amici ed ascoltatori....per celebrare il 25esimo di attività della band i Fourplay nella formazione attuale che comprende Bob James Nathan East, Chuck Loeb e Harvey Mason, ci regalano questo "Silver" compendio di 25 anni passati a jammizzare R&B, soul con l'imprescindibile jazz estendendo così la platea di ascoltatori all'interno del variegato mondo del mainstream.....sarebbe riduttivo taggare come fusion questo ottimo disco....enjoy, zero QUI
Dietro il palco
martedì 8 dicembre 2015
Still beer
Cari amici, ascoltatori nonchè santi bevitori....girovagando per i vicoli del centro storico di Genova con il nucleo storico dei Luppolanti, finiamo in una birreria - bruschetteria (I Troggi n.d.r.) discretamente fornita sia di spine che di scelta in bottiglia. Ci consigliano una IPA di un nuovo birrificio, la Guerrilla del Birrificio CR/AK di Campodarsego in provincia di Padova. Presentata come una "Subversive" IPA vanta un grado alcolico del 5,8%; sapori erbacei, fruttati che ben sovvertiscono il dolce dei malti, note di frutta tropicale annunciano un amaro non troppo persistente che chiude come nota finale, grazie alla presenza di tre luppoli americani, il mosaic, il simcoe ed il galaxy....ne abbiamo dovuto bere un paio a testa per essere sicuri.....Ottima produzione.....garantita dai luppolanti....zero
lunedì 7 dicembre 2015
Joy Division
Cari amici ed ascoltatori.....leggevo oggi sul giornale regionale che prossimamente (12/12/2015 n.d.r.) vi sarà un concerto del bassista dei Joy Division, Peter Hook, presso la Sala Maestrale Magazzini del Cotone Genova dove accompagnato dalla sua nuova band, "The Light", proporrà pezzi dai due album dei J.D. Unknown Pleasure (1979) e Closer (1980) più altro materiale proveniente dal repertorio dalla band nata allo scioglimento dei Joy Division da parte dei superstiti i New Order.
Per rinfrescare un po' la memoria vi propino il secondo disco studio, ultimo e da un certo punto di vista postumo, essendo uscito dopo la tragica morte di Ian Curtis nel lontano luglio del 1980, "Closer" che rappresenterebbe il punto di apice della band; sonorità lugubri e melanconiche un atmosfera decadente forse profetica registrato in una quindicina di giorni presso i Britannia Row Studios a Londra. Interessante notazione la copertina dell'album riproduce una foto della tomba della famiglia Appiani scattata nel cimitero Monumentale di Genova. Sicuro che c'è chi fra voi apprezzerà questo mio post l'album lo potete trovare QUI ... enJOY (Division) .....zero
Per rinfrescare un po' la memoria vi propino il secondo disco studio, ultimo e da un certo punto di vista postumo, essendo uscito dopo la tragica morte di Ian Curtis nel lontano luglio del 1980, "Closer" che rappresenterebbe il punto di apice della band; sonorità lugubri e melanconiche un atmosfera decadente forse profetica registrato in una quindicina di giorni presso i Britannia Row Studios a Londra. Interessante notazione la copertina dell'album riproduce una foto della tomba della famiglia Appiani scattata nel cimitero Monumentale di Genova. Sicuro che c'è chi fra voi apprezzerà questo mio post l'album lo potete trovare QUI ... enJOY (Division) .....zero
Hot italian way
Dear friends and listeners....Accordi Disaccordi is a very active Italian project both on the national and international scenes.
The band, a trio formed in 2012, is composed by the two founders Alessandro Di Virgilio and Dario Berlucchi on guitars and Elia Lasorsa on doublebass. They’re based on a gipsy jazz repertoire, presenting typical national and international classics from the best 1930s’ music in a modern vein.
Following the same gipsy style, they write their own numbers and rearrangements of modern songs, even pop and not strictly jazz, according to a personal interpretation that they themselves like to call "hot Italian swing", taking constant inspiration from the style of the popular guitarist Django Reinhardt.
They have released two albums, "Bouncing Vibes" in 2013 and "Swing Avenue" in 2015, both produced and distributed by the band itself. These two works represent the best of their repertoire and their new productions. The first album is entirely played as a trio, while the second one also includes the presence, in some songs, of a cello, a saxophone (played by Emanuele Cisi) and a clarinet (played by Giacomo Smith). Enjoy this "Swing avenue" HERE .....zero
domenica 6 dicembre 2015
Self production....
Cari amici ed ascoltatori....eterogeneo questo quintetto di strani personaggi, una musica che è difficile da taggare si va dal rock progressive con accenni di psichedelia, alla word music,ogni tanto un intermezzo dai vaghi sapori Zappiani, condito da una ritmica che scivola via come se fosse lounge; indubbiamente non bisogna farsi impressionare troppo da questi cambi di programma improvvisi, lasciate scivolare la musica in sottofondo e ....fate qualcos'altro perchè il tutto sviluppa un effetto molto cinematico....non è musica da ascolto estatico.....QUI enjoy ...zero
venerdì 4 dicembre 2015
Un salto indietro...
Cari amici ed ascoltatori....De La Soul è un gruppo musicale hip hop statunitenseemerso nei primi anni '90 e che ha fatto scuola nella definizione del genere alternative hip hop, noto in particolare per aver innovato lo stile jazz rap.Posdnuos, Trugoy the Dove e Pasemaster Mase misero in piedi il gruppo mentre frequentavano le scuole superiori e attirarono l'attenzione del produttore Prince Paul grazie a una registrazione demo della canzone "Plug Tunin'". Il loro album di debutto, "3 Feet High and Rising", ottenne grossi successi di critica e fece guadagnare al gruppo la fama di hippie a causa del messaggio pacifista. In breve divennero capofila dei Native Tongues Posse, un movimento politico e musicale composto da diversi artisti hip hop Afroamericani, insieme aA Tribe Called Quest, Black Sheep, Queen Latifah, Jungle Brothers ed altri ......enjoy QUI ....zero
giovedì 3 dicembre 2015
A volte ritornano....
Cari amici ed ascoltatori,....come suggerisce il titolo al post....a volte ritornano, mi sto riferendo ad Enja, la cantante musicista irlandese, che dal lontano 2008 non si sentiva in giro. Pare che dopo lungo girovagare per l'europa sia riuscita a tornare in quel di Dublino, rinchiudersi in studio di registrazione, e sfornare questo suo ottavo album "Dark sky island"; pur non essendo un genere musicale nelle mie corde, ero stato attirato da quest'album se non altro per il lungo silenzio che era calato sulla brava Enja.....forse perchè mi ricordavo di quelle atmosfere celtiche che avevo apprezzato molti anni fa come one shot genre, in ogni caso, per chi fosse interessato lo trova QUI ....enjoy zero
mercoledì 2 dicembre 2015
Aussie Beer
Cari amici ed ascoltatori nonchè santi bevitori........Il primo uso noto del termine India Pale ale fu in un annuncio economico sul Liverpool Mercury pubblicato il 30 gennaio 1835. Prima del gennaio 1835, e anche per qualche tempo dopo questa data, fu indicata come Pale Ale preparata per l'India, India Ale, Pale Ale esportazione per l'India ed era principalmente destinata all'esportazione in India per il consumo dei sudditi inglesi. Fu proprio questa necessità di conservazione per lunghi viaggi che portò ad un impiego marcato del luppolo, che contiene sostanze acide antiossidanti. (Wiki).
Lo sviluppo nella selezione di Luppoli di nuova generazione provenienti da America, Australia e Nuova Zelanda ha portato una serie di interessanti possibili sviluppi nel campo dell'arte brassicola. Uno dei molti esempi di birre moderne è senz'altro il lavoro della Nomad Brewing Co. interessante realtà Australiana, con molto d'italiano dentro; ho avuto il piacere di assaggiare due birre della produzione, per altro non vasta, della Nomad, la Sideways Pale Ale e la Jet Leg, un IPA molto interessante. La prima , discretamente amara, con forti aromi luppolosi risulta molto beverina e smentisce quella credenza che le birre a bassa gradazione siano un po' troppo anonime. La seconda, quella a mio parere più interessante, è una bomba luppolosa che spazza le papille dalla prima all'ultima lasciando i più vari sentori che vanno dal citrico alla frutta tropicale matura. Non facili a trovarsi queste due proposte australiane, ma se vi capita l'occasione non fatevele scappare.....
Sideways Pale Ale
Jet Leg IPA
martedì 10 novembre 2015
Qualcosa di più classico....
Cari amici ed ascoltatori....oggi torniamo indietro nel tempo fino al lontano 1963 con questo bel disco, l'ottavo, del chitarrista Wes Montgomery, riproposto in versione rimasterizzata con tre bonus track non presenti nell'edizione in vinile dell'epoca. Album melodico, quieto e rilassante con un sapore fantastico d'antan.... QUI ....zero
lunedì 9 novembre 2015
Thievery....
Cari amici ed ascoltatori.....sono giusto una ventina d'anni che i due proprietari del Eighteen Street Lounge in Washigton D.C., Rob Garza ed Eric Hilton, entrambi amanti del clubbing e di tutti quei generi ascrivibili al lounge, hanno deciso di vedere cosa usciva mettendo le loro passioni in condivisione in sala di registrazione. Accompagnati dagli amichetti di turno, in questi anni ci hanno regalato un disco ogni paio di anni, ed ogni volta un lavoro degno di nota. Quindi, statisticamente per il prossimo anno dovremmo aspettarci il loro nuovo lavoro per cui nell'attesa ascoltiamoci "Saudade", studio album uscito nel 2014 per la loro casa discografica.......QUI ....zero
domenica 8 novembre 2015
Musiche per viaggiare...
Cari amici ed ascoltatori.....Shana Halligan è un personaggino interessante ed in evoluzione, come musicista intendo, da lead singer e compositrice di un gruppo di pop giovanile , le Bitter:Sweet, a interessante rappresentante di quel genere che si può ascrivere al Trip hop; diversi suoi pezzi usati in famosi serial televisivi, "Orange is the new black", vistosi anche in italia, "Master of sex", per citarne alcuni ad ospite dei più famosi Thievery Corporation nel loro ultimo album "Saudade"con un bel pezzo "Depth of my soul". Che dire del disco.....belle atmosfere.... sognanti e cinematiche, forse qualche caduta nell' easy pop, ma, si sa, io sono molto critico.....in ogni caso enjoy QUI.... zero
Thievery Corporation feat Shana Halligan "Depth of my soul"
sabato 7 novembre 2015
Info
Cari amici e santi bevitori......Beer Attraction è l´evento internazionale dedicato a specialità birrarie, birre artigianali, tecnologie, attrezzature e materie prime per la produzione ed il servizio, che rappresenta tutta la filiera. L´appuntamento, rivolto agli operatori professionali di settore in tutte e 4 le giornate, si terrà a Rimini Fiera dal 20 al 23 febbraio 2016. Le giornate di sabato 20 e domenica 21 febbraio sono aperte anche al pubblico degli appassionati e degustatori.
Beer Attraction offre un panorama completo di formazione, clutura e tendenze sull´universo birra: corsi di degustazione, spillatura, conservazione e servizio; abbinamenti cibo/birra e show cooking, convegni e workshop su temi di attualità.
Beer Attraction Off è il fuori salone che esalta il territorio della riviera romagnola, coinvolgendo i migliori pub e locali che ospiteranno eventi e degustazioni per tutte le giornate.
dopo questa info che riguarda il futuro prossimo venturo diamo un occhiata a ciò che è avvenuto nell'edizione di quest'anno almeno nelle tipologie a noi più care:
Birra del Borgo l'ha fatta da padrone, eletto miglio birrificio artigianale dell'anno, sono state premiate 5 delle 7 birre presentate nelle varie categorie.
Chiare e ambrate, alta fermentazione, basso/medio grado alcolico, luppolate,d’ispirazione anglosassone (IPA)
1 Birra del Borgo Reale
2Birrificio Gambolò Nowhere
3 A Magara Mericana
Chiare e ambrate, alta fermentazione, basso/medio grado alcolico, luppolate,d’ispirazione americana (APA)
1 Fabbrica della birra Perugia Calibro 7
2 Birrificio del Borgo Reale extra
3 Ofelia Uill lu Bai
Chiare e ambrate, alta fermentazione, alto grado alcolico, luppolate, d’ispirazione angloamericana
1 Menaresta La verguenza
2 Birrificio FamMukkeller Hattori Hanzo
3 Birrificio Matt La 10000
Ambrate, alta fermentazione, basso grado alcolico, d’ispirazione anglosassone
1 Birrificio Geco Marvin
2 Foglie d'erba Babel english edition
3 Birrificio del Forte Meridiano 0
Chiare, alta fermentazione, basso grado alcolico, “Golden Ale”
1 Birrificio Valcavallina Sun Flower
2 Birra dell'eremo Nobile
3 Birra 100venti James Blonde
Vecchi suoni...
Cari amici ed ascoltatori.....strano personaggio questo Aaron Robinson, non solo pianista compositore ma anche regista di documentari e presentatore televisivo.....qua lo ritroviamo a suonare in solo-piano un escursus nel periodo storico del Ragtime, titolo del dischetto stesso.....enjoy QUI ....zero
martedì 3 novembre 2015
France
Cari amici ed ascoltatori....avevo già parlato tempo addietro di questo ensemble di origine transalpina ed ecco che il 16 ottobre esce il nuovo disco intitolato......Boh! In effetti il titolo suggerito dalla grafica dovrebbe essere la faccina del robot quindi ne deduco che l'album dovrebbe chiamarsi "Robot". Come nell'album precedente le citazioni Rehinardiane si sprecano, ma i tempi sono moderni e quindi con una frequenza di beats più elevata.Dischetto piacevole che non si discosta di molto dal precedente "Panic", in ogni caso meritevole.....QUI ....zero
lunedì 2 novembre 2015
Sapore d'altri tempi...
Cari amici ed ascoltatori ........Blue Mode era il nome di un oscuro e dimenticato disco funky jazz del 1969 che un tal Reuben Wilson incise per la Blue Note...oggi è il nome di un trio spagnolo, Hammond B3, chitarre, sax, flauto e un sacco di funky beats per legare il tutto. "Space race" è il titolo... e se siete amanti del funky jazz vintage questo album fa per voi......QUI ...enjoy zero
venerdì 23 ottobre 2015
Info
Siamo pronti.....siamo caldi.....questa sera per l'apertura i luppolanti onoreranno della loro presenza questo interessante avvenimento.Prossimamente alcune riflessioni.....zero
23 10 2015 - 25 10 2015
GENOVA BEER FESTIVAL 2015 – PRIMA EDIZIONE
1° Festival della birra artigianale a Genova
23-24-25 ottobre 2015 a Villa Bombrini
23-24-25 ottobre 2015 a Villa Bombrini
Oltre 70 birre artigianali alla spina, 14 tra i migliori birrifici italiani,street food, laboratori e conferenze. È il Genova Beer Festival, il primo grande evento che Genova dedica alla birra artigianale: appuntamento nei saloni settecenteschi di Villa Bombrini di Cornigliano (via L. Muratori 5) venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 ottobre.
Organizzato dall’Associazione Culturale Papille Clandestine, il Genova Beer Festival è un’imperdibile occasione per andare alla scoperta di una delle nuove eccellenze gastronomiche italiane, quella della birra artigianale.
Oltre alla possibilità di assaggiare decine di birre differenti – per la gioia del neofita curioso e dell’appassionato più esigente – vi sarà un ricco programma di eventi didattici e culturali, laboratori e conferenze per conoscere meglio un mondo in grandissima crescita negli ultimi anni.
Birra
Cari amici ed ascoltatori nonchè santi bevitori.....ho pensato che in accompagnamento al bel dischetto del post precedente ci sarebbe ben stato qualcosa da degustare in tono.
Bene ecco a voi la Mayflower, un american pale ale che nasce in Lombardia ma che spicca per le presenze esclusive di luppoli americani agrumosi e resinosi che ben bilanciano il dolce dei malti. Mayflower come il vascello che portò i Padri Pellegrini, fondatori dell'america moderna, dal vecchio continente; il fiore di maggio per quel profumo che richiama alla mente le belle giornate pre estive passate a relaxarsi o ad oziare che dir si voglia.....molto interessante....zero
Mezza Band
Cari amici ed ascoltatori.....non troppi post fa vi avevo introdotto al sound dei Fourplay, ed oggi mi capita questo bel dischetto molto molto "cool", un jazz album nato dalla collaborazione di Bob James (piano) e Nathan East (basso), ovvero la metà dei Fourplay sopracitati."The new cool" è il titolo, uscito a fine settembre 2015 per la Yamaha Ent. Group per il solo mercato giapponese.
Che dire, l'album mi è piaciuto per la sua jazzosità, indubbiamente lontano come fattura dal jamming dei Fourplay.....ma si sa.... ogni tanto un album sciccoso ci sta. Enjoy QUI ...zero
Eccovi il Trailer
lunedì 12 ottobre 2015
From Australia
Cari amici ed ascoltatori.....pesco dall'australia questo dischetto carino che sa tanto di anni 70'; Ron Samsom è un batterista che si è fatto le ossa come side man in molte produzioni della Rattle Jazz, etichetta di "settore", questo suo "Ace tone" è il primo lavoro come band leader, accompagnato da Cameron McArthur al basso, Roger Manins al sax e da Grant Winterburn hammondista, danno vita ad una interessante performance dai suoni jazz funk affrontati con rigore e meticolosità...un dischetto dal sapore antico eppur appena uscito (fine luglio 2015 n.d.r.)......piacevole ....QUI ....zero
Un assaggio....
domenica 11 ottobre 2015
Lounge drink
a masterpiece from French "Troublemakers", acid jazz, r&b, funk and groove mixes all together forming an atomic bomb of sexy sounds . Perfect for a cocktail party.....enjoy HERE....zero
A Lounge drink recipe by me...taste it!
Sicilia sunrise
- Fico d'india (1\2 a cocktail)
- Lime
- Zenzero fresco \ fresh ginger
- Tequila
- Tonica \ tonic water
- Tonica \ tonic water
- Zucchero di canna \ brown sugar
- Liquore al fico d'india (opzionale) \Fig tree fruit liqueur
pestellare in un bicchiere da long drink da 1\2 fico d'india, 1\4 di lime, un paio di fettine di zenzero fresco con 1 cucchiaino di zucchero di canna e un goccio di tonica, aggiungere ghiaccio spezzettato a volonta' quindi versare la tequila e rifinire con un goccio ulteriore di tonica. Se lo si possiede si puo' ulteriormente arricchire con un velo di liquore al fico d'india (prodotto siciliano)....enjoy
***************************
Mash up all together in a long drink glass the fig tree fruit [?] (look the image at side) a quarter of lime a couple slices of fresh ginger with a teaspoon of brown sugar and a little bit of tonic water.....plus ice to fill the glass, then a quiete dose of tequila and topping with other tonic water. If you find it adjust with drops of fico d'india liqueur (Sicily product)....enjoy
sabato 10 ottobre 2015
From Italy
Cari amici ed ascoltatori...
"Fiveforgroove" è un progetto musicale italiano che richiama musica e sonorità dei grandi maestri del Jazz moderno e del Funky d’oltreoceano, da David Sanborn a Kenny G. I brani, tutti originali, fatta eccezione per due cover riarrangiate di Stevie Wonder (‘That girl’ e ‘Send one your love’) vedono come protagonista il sax di Donato Sensini (giovanissima promessa italiana) accompagnato da alcuni tra i migliori sideman italiani: Cristiano Micalizzi alla batteria (Max Gazzè, Carmen Consoli, Paola Turci, Ron, Orchestra Rai etc.), Mario Guarini al basso (Claudio Baglioni, Samuele Bersani, Luca Barbarossa, Gino Paoli, Ornella Vanoni etc..), Massimiliano Rosati alla chitarra (Massimo Ranieri, Teresa De Sio, Amedeo Minghi, Gianni Togni, etc.) e Salvatore Mufale alle tastiere (Patty Pravo, Mariella Nava, Loredana Berte’ etc.). Questa band nasce dalla forte passione dei suoi componenti per il Jazz, il Funky e l’R&B e dalla voglia di realizzare un progetto tutto originale che dia loro la possibilità di esprimersi in un contesto che va al di là del ruolo di semplici esecutori. Di qui l’esperimento, forse coraggioso, di proporre brani esclusivamente strumentali, dove melodie orecchiabili e raffinate si incontrano con il gusto Jazz e con i ritmi Funky più moderni, per creare un sound particolare e accattivante. La composizione di alcuni brani del loro repertorio, vanta la firma illustre di Franco Micalizzi, celebre compositore di colonne sonore tra le quali ‘Lo chiamavano Trinità’, ‘L’ultima neve di primavera’, ‘Roma a mano armata’, da cui il regista Quentin Tarantino ha tratto la musica per la scena principale del suo ultimo film ‘Grindhouse’. La loro esibizione è caratterizzata dal gusto per i suoni, dall’equilibrio degli arrangiamenti e dalla perizia nell’esecuzione dell’intero repertorio. La performance dei rivela fin da subito un perfetto balance tra gusto e groove......HERE
venerdì 9 ottobre 2015
Beer
Cari amici ed ascoltatori, nonchè santi bevitori.....mi urge sottoporre alla vostra attenzione un arcano appena scoperto girovagando sul sito del noto birrificio Olandese De Molen. Tempo fa vi avevo già parlato di questo ottimo birrificio di cui avevo bevuto un paio di birre fra cui la Citra, particolarmente apprezzata dallo scrivente, ma le varie ricerche condotte fra gli importatori conosciuti non avevano dato alcun risultato. Per forza....! "Citra" è il nome di vendita sul mercato svedese mentre nel resto d'europa è etichettata come "Luppolo ed amore".
Come tradizione nelle etichette della De Molen vengono riportate tutte le info per professionisti, il prodotto risulta estremamente beverino con uno squilibrio verso gli amari e gli aromi, per lo piu' agrumi ed erba, dei luppoli utilizzati rispetto al corpo maltoso, il che lo rende un prodotto moderno ed estremamente interessante....Prosit!.....zero.
Japan
Dear friends and listeners....
Seba Jun is a Japanese DJ/producer who goes by Nujabes (name spelled backwards). He places rap over different jazz backgrounds and the results are immediately likable mashups.I'have read in the blogosphere few days ago referring to Nujabes music like "neo jazz hop" a sub genre that unlike its predecessor (the jazz hop), is almost strictly instrumental ambiance and beats, containing little to no lyrics, with a jazzy, hip-hop sound that can easily be indentified by listeners. Even people who don't like rap could get into this album. "Lady Brown" is insanely good, great guitar riff. If you browse this blog you will found the first work by Nujabes "Modal Soul".......but HERE you will found "Metaphorical music" to taste and enjoy....zero
Seba Jun is a Japanese DJ/producer who goes by Nujabes (name spelled backwards). He places rap over different jazz backgrounds and the results are immediately likable mashups.I'have read in the blogosphere few days ago referring to Nujabes music like "neo jazz hop" a sub genre that unlike its predecessor (the jazz hop), is almost strictly instrumental ambiance and beats, containing little to no lyrics, with a jazzy, hip-hop sound that can easily be indentified by listeners. Even people who don't like rap could get into this album. "Lady Brown" is insanely good, great guitar riff. If you browse this blog you will found the first work by Nujabes "Modal Soul".......but HERE you will found "Metaphorical music" to taste and enjoy....zero
giovedì 8 ottobre 2015
Berliners
Cari amici ed ascoltatori.....vicina al teatro espressionista più che alla musica, l'arte degli Einstürzende Neubauten è forse la rappresentazione più verosimile, e per questo sconvolgente, della società post-industriale. Musicalmente la parentela più evidente è quella con l'industrial dei Throbbing Gristle, genere di cui rappresentano una delle massime espressioni di sempre insieme a formazioni quali Killing Joke, Nine Inch Nails e Ministry. Ma forte è anche il legame con la no-wave newyorkese, in particolare con i deliri psicotici di Lydia Lunch e con gli incubi thriller dei primissimi Sonic Youth. Einstürzende Neubauten, ovvero “nuovi edifici che crollano”, è il progetto varato nel 1980 a Berlino dal cantante e chitarrista Blixa Bargeld (alias Christian Emmerich) e dai percussionisti Mufti F.M.Einheit (Franz Strauss) e N.U.Unruh (Andrew Chudy, originario di New York).Alles Wieder Offen, ovvero Autonomia Operaia 2007 è l'album che volevo proporre. Indipendenti a tutti i livelli, dal finanziamento (con contributi dai fan) alla distribuzione tramite la loro etichetta personale, i Neubauten si ripresentano muovendosi con più efficacia e concisione. Album pacato e surreale, in costante equilibrio tra rumorismo e forma-canzone, nutrito con discrezione delle consuete dosi di angoscia e spettralità, "Alles Wieder Offen" è l'atto di ennesima rinascita del leggendario collettivo berlinese.....interessante QUI ....zero
sabato 3 ottobre 2015
In giro con i luppolanti
Cari amici ed ascoltatori.....non solo musica .....ma qua alla zerodimension non ci facciamo mancare nulla e quindi eccovi un breve resoconto dell'ultima uscita dei Luppolanti. Giovedi' scorso partenza da Rapallo ore 10 direzione Fidenza (PR) alla volta dell'emerito Birrificio Toccalmatto, di cui avevamo sentito parlar bene ma qua in liguria, per ragioni che ci sono state spiegate dal marketing e dal mio punto di vista condivisibili, non è distribuito. I luppolanti presenti alla gita sociale erano il Vanni, il Fabriz e lo zero scrivente. IL viaggio Via La Spezia è scivolato senza colpo ferire con in sottofondo i Death Kennedy cari al Fabriz così che, in anticipo sulla tabella di marcia, siamo all'uscita del casello di Fidenza e voltando a sinistra troviamo immediatamente lo spaccio aziendale della Toccalmatto. Essendo ora di aperitivo e non di pranzo decidiamo di dare un primo assaggio alle birre anche per ottenere informazioni su possibili mete mangereccie. Troviamo un simpatico e gentile ragazzo che riconosciuta a pelle la preparazione dei loschi tipi provenienti dal genovesato ci fa assaggiare quattro birre nelle nostre corde e ci consiglia L'antica hosteria di Fornio, minuscolo paese del parmense a 5 km di distanza. Con la promessa di rivederci dopo pranzo ci involiamo verso l'hosteria che troviamo facilmente seguendo le indicazioni stradali. Che dire, posto immerso nel nulla ma notevole numero di macchine parcheggiate fuori, così senza prenotazione alcuna ci fanno sedere e subito ci portano polentine fritte e pane per meglio scegliere sull'interessante menu'. Per i primi tutti abbiamo optato per dei tortellini di culatello di zibello in fonduta di parmigiano, che erano così buoni che non siamo riusciti a fotografare il piatto in quanto sono stati spazzolati alla velocita' della luce.Tappato il primo buco alcuni hanno optato per la tagliata di Angus con funghi porcini mentre altri sono stati attirati dal roast beef con scaglie di parmigiano e tartufo; per finire suaree di creme e dolci. Per quanto riguarda il bere, personalmente ho optato per una Oppale del birrificio 32 in formato 750 ml. che già avevo incontrato con soddisfazione precedentemente.
Tornati allo spaccio aziendale, dopo esserci persi un minimo, affrontiamo senza tema l'enorme e variegata produzione della Toccalmatto che vanta una ventina di etichette sempre in produzione e piu' di sessanta di altre birre a rotazione. Di seguito quelle degustate:
Una simil Koelsch all'italiana, simil in quanto le koelsch si possono fare solo a Colonia e d'intorni.
Pacific pale ale, dai toni tropicali dati da luppoli giapponesi, neozelandesi ed australiani
IPA con una quantità sfacciata di luppoli americani, sentori agrumati che scompaiono in un sapor di liquirizia che ripulisce completamente il palato.
APA,American Pale ale molto agrumata al profumo con un persistente amaro erbaceo
Bitter ale tipicamente brittish con luppolatura all'inglese a cui viene aggiunto in dry hopping luppolo americano per i profumi agrumati.
Imperial IPA con luppoli americani usati in quantita' industriali.
Golden ale, bionda secca e dissetante con aroma di pompelmo.
Iragazzi della toccalmatto così la presentano: due nuove varietà di luppoli americani Huellmelon e equinox che donano note di frutta tropicale a pasta bianca, melone ed albicocca , pochi gradi ma molto estiva e beverina dedicata dalla Toccalmatto agli Skiantos e a "Freak" Antony, per tutti coloro che si sono resi conto cher, in italia, non c'è gusto ad essere intelligenti
Queste sono quelle che sono state testate, e che dire, tutte di alto livello, birre con personalità ben definite, birre moderne....le birre che ci piacciono perche rompono quel monogusto industriale e che senza rinnegare la tradizione guardano ad ingredienti dell'ultima generazione......interessanti...zero
martedì 29 settembre 2015
4 che suonano....
Cari amici ed ascoltatori....per celebrare il 25esimo di attività della band i Fourplay nella formazione attuale che comprende Bob James Nathan East, Chuck Loeb e Harvey Mason, ci regalano questo "Silver" compendio di 25 anni passati a jammizzare R&B, soul con l'imprescindibile jazz estendendo così la platea di ascoltatori all'interno del variegato mondo del mainstream.....sarebbe riduttivo taggare come fusion questo ottimo disco...... QUI ...enjoy, zero
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