giovedì 31 dicembre 2015
U.S.A. soul funky groove
Dear friends and listeners...The Diplomats of Solid Sound is a soul band from Iowa City, Iowa. The current members are Doug Roberson on guitar, Nate Basinger on Hammond Organ, Forrest Heusinkveld on drums and percussion, David Basinger on baritone sax, and Eddie McKinley on tenor sax, Sarah Cram on vocals, and Kathy Ruestow on vocals. The Diplomats of Solid Sound released an album in April 2008 titled The Diplomats of Solid Sound Featuring The Diplomettes on Italian Funk/Soul/Groove label Record Kicks......enjoy HERE ....zero
mercoledì 30 dicembre 2015
From Italy
Cari amici ed ascoltatori......, Mop Mop, all'anagrafe Andrea Benini (Cesena, 14 marzo 1977), è un musicista e produttore discografico italiano di musica jazz, funk con un edge particolarmente rivolto al clubbing. Si esibisce dal vivo con la sua banda, il "Mop Mop Combo" , e come DJ in tutto il Mondo. I Mop Mop ottengono il riconoscimento internazionale nel 2012 come parte della colonna sonora del film To Rome with Love diretto dal regista statunitense Woody Allen.Il singolo dei Mop Mop "Run Around" che vede come ospiti la leggenda del Funk Fred Wesley al trombone e Anthony Joseph alla voce, è stato premiato come "Best Dancefloor Jazz track of 2013" secondo la "Red Bull Music Academy (RBMA)" Germania. Questo "Kiss of Kali" è un dischetto che risale al 2008 il groove c'è e si sente QUI ...enjoy zero
martedì 29 dicembre 2015
Golosità luppolose
Cari amici ed ascoltatori, nonchè santi bevitori....ieri sera riunione post natalizia dei Luppolanti presso il Beer & Bagel di Vico Scurreria a Genova; attirati da informazioni sulla presenza delle nostre care ed amate IPA appena arrivate e non ancora valutate....Bene mi sono inbattuto in un interessante birrificio olandese che si chiama Kees; è famoso nel mondo per l'abbondante utilizzo di luppolo nella produzione delle sue birra. Questa IPA non si tira indietro! Caratterizzata dal luppolo Mosaic (tipologia americana, introdotto solo nel 2012), si presenta di colore arancione, una gasatura contenuta e con un profumo intenso di frutta esotica, mango, banana, un amaro intenso ma mai troppo ipertinente la rende estremamente beverina risultando pericolosa, non tanto per la gradazione di 5,5%, ma per il tipo di assuefazione che porta.....finita una ne ordini un'altra.....per amanti delle IPA anglo/americane è una di quelle birre che bisogna assolutamente assaggiare.... CONSIGLIATA ...zero
giovedì 24 dicembre 2015
Ciofeka Contest (Regalo Natalizio al Centurione)
Cari amici ed ascoltatori del Centurione, e della zerodimension..... forse oggi mi sono alzato con i coglioni che girano (sai che notizia). Forse sono troppi anni (il mio blog compirà 10 anni nel 2016) che scrivo di dischi e mi tocca scrivere di troppi dischi e il troppo stroppia. Forse non ho più pazienza per certa critica con propensione al sadomaso (ancora meno che per i suoi beniamini). Fatto sta che dopo essermi torturato per sessanta minuti e un secondo questo album giace adesso nel cestino dove l’ho fatto appena volare. Blevin Blectum è una metà del duo Blectum From Blechdom, al secolo Kristin Erickson e Bevin Kelley, due ragazzotte californiane di Oakland spacciate come l’ultima frontiera dell’elettronica quando non fanno nulla che i Residents o i Kraftwerk o i Devo o i Throbbing Gristle o Laurie Anderson non abbiano fatto infinitamente meglio decenni prima precorrendo sentieri sonorio allora innovativi. La formula è semplice ed estremamente democratica, pure un cerebroleso può metterla in opera: un ritmo techno fratturato gravemente lì e schiamazzi da videogioco là, qualche melodia rubata e stuprata, giostrine dementi, scorreggie cosmiche, carillon impazziti, clangori metallurgici, urletti. Shakerate, schiaffate in un computer, premete qualche tasto a caso. Fatevi intervistare dalla persona giusta. Insopportabile. Mannaggia non riesco ad allineare la foto al testo che è troppo corto. Troppe poche righe per riempire la colonna. Provvedo. Quest’album è merda merda merda merda merda merda merda merda merda merda merda merda merda merda merda merda...... INUTILE ......QUI ....zero
U.S.A.
Cari amici ed ascoltatori....Kyle "Ice" Jason è un musicista compositore newyorchese che assieme alla sua band ha prodotto un paio di cd, suonando musiche che pescano nella tradizione jazz e R&B; poco noti, se non sconosciuti in europa ve li propongo per un assaggio qualitativo con un loro disco, "Revolution of the cool" del 2005; enjoy QUI ....zero
mercoledì 23 dicembre 2015
Sol Levante
qualcuno gia' si chiese a suo tempo dove ricuperassi groove a manate....ovvio in rete....il che pero' non rende giustizia al tipo di lavoro che viene svolto prime delle due righe che accompagnano il quasi odierno post....surfa...leggi...ascolta...rileggi....posta....sempre alla ricerca di qualche nuova od insolita proposta.....bene, per non smentirmi neanche oggi, ( questa notte, inverita') ecco l'ennesimo producer -dj -pianoman giapponese con un interesse al moderno, leggasi hip hop, e al passato, leggasi jazz e nel caso suo anche qualche tappeto orientaleggiante a condire questa interessante fusion proveniente dal sol levante.....taste kenichiro nishihara ed il suo humming jazz.......QUI
martedì 22 dicembre 2015
Funk Funk Funk
Cari amici ed ascoltatori...
Band Cult degli anni 70 ascrivibili al genere funk e r&b (negli ultimi anni). I loro successi sono tra i pezzi funk più ballati e più caratteristici della musica anni 70 e vi ritroviamo le sonorità tipiche in puro stile "New York" tuttora ricercate dai vari producer dal sampling facile.... Pur avendo iniziato assieme già nel 1972 la band si forma come B.T. Express nel 1974 con l'acronimo che sta per Brooklyn Trucking. Il loro esordio è fulminante! Sparano in classifica (8 settimane primo negli USA) "Do It 'Till You're Satisfied" seguito da "Express". Inutile dire che rappresentano due capolavori (specie il primo) della produzione funky di sempre. Quando il funky cominciò a scricchiolare e i gusti del pubblico girarono verso qualcosa di meno rude (spesso i B.T. Express andarono incontro a censure per i testi non certo politically correct...) anche i B.T. si adattarono suonando sempre meno il loro inconfondibile sound e si spostarono verso l'R&B dove non ottennero un uguale successo regalandoci però dei pezzi di ottima fattura. Ascoltate per esempio "Does It Feel Good" uno straordinario pezzo che rappresenta in pieno l'R&B di prima data che non ottenne, a mio parere ingiustamente, il consenso delle vendite e qualche anno fa riportato alla luce dalla cover dei Phat & Small ("Feel Good" come ricorderete)........indispensabili nella raccolta personale di un cultore della musica anni 70! .....zero QUI
Band Cult degli anni 70 ascrivibili al genere funk e r&b (negli ultimi anni). I loro successi sono tra i pezzi funk più ballati e più caratteristici della musica anni 70 e vi ritroviamo le sonorità tipiche in puro stile "New York" tuttora ricercate dai vari producer dal sampling facile.... Pur avendo iniziato assieme già nel 1972 la band si forma come B.T. Express nel 1974 con l'acronimo che sta per Brooklyn Trucking. Il loro esordio è fulminante! Sparano in classifica (8 settimane primo negli USA) "Do It 'Till You're Satisfied" seguito da "Express". Inutile dire che rappresentano due capolavori (specie il primo) della produzione funky di sempre. Quando il funky cominciò a scricchiolare e i gusti del pubblico girarono verso qualcosa di meno rude (spesso i B.T. Express andarono incontro a censure per i testi non certo politically correct...) anche i B.T. si adattarono suonando sempre meno il loro inconfondibile sound e si spostarono verso l'R&B dove non ottennero un uguale successo regalandoci però dei pezzi di ottima fattura. Ascoltate per esempio "Does It Feel Good" uno straordinario pezzo che rappresenta in pieno l'R&B di prima data che non ottenne, a mio parere ingiustamente, il consenso delle vendite e qualche anno fa riportato alla luce dalla cover dei Phat & Small ("Feel Good" come ricorderete)........indispensabili nella raccolta personale di un cultore della musica anni 70! .....zero QUI
lunedì 14 dicembre 2015
Groooooooove
Cari amici ed ascoltatori.... nato a Kinston, North Carolina, il 14 febbraio 1943,Maceo Parker incontra la musica fin da piccolo; i genitori cantano in chiesa e entrambi i fratelli suonano, l’uno la batteria e l’altro il trombone.
Proprio assieme al fratello Melvin entra a far parte della band di James Brown che poi entrambi lasciano per formare i Maceo & All The King’s Men, con i quali vanno in tour per un paio d’anni. Nel 1973 i fratelli Parker ritornano assieme a James Brown nella band J.B’s, mentre nel 1975 – assieme a un altro membro del gruppo, Fred Wesley – Parker va a suonare assieme a George Clinton nei Parliament-Funkadelic. Allo stesso periodo risalgono alcuni album solisti del musicista come US PEOPLE (1974) e FUNKY MUSIC MACHINE (1975).
Parker ritorna ancora con James Brown tra il 1984 e il 1988, riuscendo poi finalmente a stabilire una solida carriera solista negli anni Novanta. Escono ROOTS REVISITED (1990), MO’ROOTS (1991), LIFE ON PLANET GROOVE (1992), SOUTHERN EXPOSURE (1993), FUNKOVERLORF WAR (1998), DIAL:MACEO (2000), MADE BY MACEO (2003) e SCHOOLS IN! (2005). L’ultimo lavoro, il disco dal vivo ROOTS & GROOVES, è del 2007.Bene dopo questo extra pistolotto biografico andiamo a goderci questo "Life on planet groove" album registrato in occasione di un tour europeo e più precisamente allo Stadtgarten di colonia nel marzo del 92 ed uscito poco dopo ovviamente in vinile......enjoy QUI ...zero
domenica 13 dicembre 2015
Latin jazz
Cari amici ed ascoltatori.....di questo eclettico bosniaco avevo già postato qualcosa , e per questo week end vi propongo un altro suo lavoro "Samba do Mar"; accompagnato da una band multietnica, formata da Ferenc Snètberger, ungherese, dal macedone Martin Gjakonoviski e dallo statunitense Jarrod Cagwin ci propongono , come suggerisce il titolo stesso, una loro interpretazione del sound latin jazz con tributi a Jobim, a Villa Lobos più alcuni pezzi scritti dallo stesso Goykovich. Il disco è interessante, scivola via che è un piacere tra belle atmosfere e virtuosismi tecnici, adatto a rimpiangere il caldo dell'estate passata....enjoy QUI ....zero
mercoledì 9 dicembre 2015
From Germany
Cari amici ed ascoltatori....questa sera c'è bisogno di groove,ed eccovi una proposta di cui avevo già postato alcuni album. Loro sono Ralf Droesemeier e Mark 'Foh', tedeschi di nascita, meglio conosciuti come Mo' Horizons, due dj/producer abili nel sampling; la loro musica puo essere descritta come un downtempo ambientato in lande di acid jazz, nu jazz, funky, soul, spesso macchiati da influenze latin, bossa nova e bogaloo in primis. Dimenticavo le influenze drum n' bass e trip hop. In ogni caso, indipendentemente da come li volete taggare, questo duo ha il groove sopracitato e lo elargisce a piene mani.....enjoy QUI ....zero
4 Re - up on request
Cari amici ed ascoltatori....per celebrare il 25esimo di attività della band i Fourplay nella formazione attuale che comprende Bob James Nathan East, Chuck Loeb e Harvey Mason, ci regalano questo "Silver" compendio di 25 anni passati a jammizzare R&B, soul con l'imprescindibile jazz estendendo così la platea di ascoltatori all'interno del variegato mondo del mainstream.....sarebbe riduttivo taggare come fusion questo ottimo disco....enjoy, zero QUI
Dietro il palco
martedì 8 dicembre 2015
Still beer
Cari amici, ascoltatori nonchè santi bevitori....girovagando per i vicoli del centro storico di Genova con il nucleo storico dei Luppolanti, finiamo in una birreria - bruschetteria (I Troggi n.d.r.) discretamente fornita sia di spine che di scelta in bottiglia. Ci consigliano una IPA di un nuovo birrificio, la Guerrilla del Birrificio CR/AK di Campodarsego in provincia di Padova. Presentata come una "Subversive" IPA vanta un grado alcolico del 5,8%; sapori erbacei, fruttati che ben sovvertiscono il dolce dei malti, note di frutta tropicale annunciano un amaro non troppo persistente che chiude come nota finale, grazie alla presenza di tre luppoli americani, il mosaic, il simcoe ed il galaxy....ne abbiamo dovuto bere un paio a testa per essere sicuri.....Ottima produzione.....garantita dai luppolanti....zero
lunedì 7 dicembre 2015
Joy Division
Cari amici ed ascoltatori.....leggevo oggi sul giornale regionale che prossimamente (12/12/2015 n.d.r.) vi sarà un concerto del bassista dei Joy Division, Peter Hook, presso la Sala Maestrale Magazzini del Cotone Genova dove accompagnato dalla sua nuova band, "The Light", proporrà pezzi dai due album dei J.D. Unknown Pleasure (1979) e Closer (1980) più altro materiale proveniente dal repertorio dalla band nata allo scioglimento dei Joy Division da parte dei superstiti i New Order.
Per rinfrescare un po' la memoria vi propino il secondo disco studio, ultimo e da un certo punto di vista postumo, essendo uscito dopo la tragica morte di Ian Curtis nel lontano luglio del 1980, "Closer" che rappresenterebbe il punto di apice della band; sonorità lugubri e melanconiche un atmosfera decadente forse profetica registrato in una quindicina di giorni presso i Britannia Row Studios a Londra. Interessante notazione la copertina dell'album riproduce una foto della tomba della famiglia Appiani scattata nel cimitero Monumentale di Genova. Sicuro che c'è chi fra voi apprezzerà questo mio post l'album lo potete trovare QUI ... enJOY (Division) .....zero
Per rinfrescare un po' la memoria vi propino il secondo disco studio, ultimo e da un certo punto di vista postumo, essendo uscito dopo la tragica morte di Ian Curtis nel lontano luglio del 1980, "Closer" che rappresenterebbe il punto di apice della band; sonorità lugubri e melanconiche un atmosfera decadente forse profetica registrato in una quindicina di giorni presso i Britannia Row Studios a Londra. Interessante notazione la copertina dell'album riproduce una foto della tomba della famiglia Appiani scattata nel cimitero Monumentale di Genova. Sicuro che c'è chi fra voi apprezzerà questo mio post l'album lo potete trovare QUI ... enJOY (Division) .....zero
Hot italian way
Dear friends and listeners....Accordi Disaccordi is a very active Italian project both on the national and international scenes.
The band, a trio formed in 2012, is composed by the two founders Alessandro Di Virgilio and Dario Berlucchi on guitars and Elia Lasorsa on doublebass. They’re based on a gipsy jazz repertoire, presenting typical national and international classics from the best 1930s’ music in a modern vein.
Following the same gipsy style, they write their own numbers and rearrangements of modern songs, even pop and not strictly jazz, according to a personal interpretation that they themselves like to call "hot Italian swing", taking constant inspiration from the style of the popular guitarist Django Reinhardt.
They have released two albums, "Bouncing Vibes" in 2013 and "Swing Avenue" in 2015, both produced and distributed by the band itself. These two works represent the best of their repertoire and their new productions. The first album is entirely played as a trio, while the second one also includes the presence, in some songs, of a cello, a saxophone (played by Emanuele Cisi) and a clarinet (played by Giacomo Smith). Enjoy this "Swing avenue" HERE .....zero
domenica 6 dicembre 2015
Self production....
Cari amici ed ascoltatori....eterogeneo questo quintetto di strani personaggi, una musica che è difficile da taggare si va dal rock progressive con accenni di psichedelia, alla word music,ogni tanto un intermezzo dai vaghi sapori Zappiani, condito da una ritmica che scivola via come se fosse lounge; indubbiamente non bisogna farsi impressionare troppo da questi cambi di programma improvvisi, lasciate scivolare la musica in sottofondo e ....fate qualcos'altro perchè il tutto sviluppa un effetto molto cinematico....non è musica da ascolto estatico.....QUI enjoy ...zero
venerdì 4 dicembre 2015
Un salto indietro...
Cari amici ed ascoltatori....De La Soul è un gruppo musicale hip hop statunitenseemerso nei primi anni '90 e che ha fatto scuola nella definizione del genere alternative hip hop, noto in particolare per aver innovato lo stile jazz rap.Posdnuos, Trugoy the Dove e Pasemaster Mase misero in piedi il gruppo mentre frequentavano le scuole superiori e attirarono l'attenzione del produttore Prince Paul grazie a una registrazione demo della canzone "Plug Tunin'". Il loro album di debutto, "3 Feet High and Rising", ottenne grossi successi di critica e fece guadagnare al gruppo la fama di hippie a causa del messaggio pacifista. In breve divennero capofila dei Native Tongues Posse, un movimento politico e musicale composto da diversi artisti hip hop Afroamericani, insieme aA Tribe Called Quest, Black Sheep, Queen Latifah, Jungle Brothers ed altri ......enjoy QUI ....zero
giovedì 3 dicembre 2015
A volte ritornano....
Cari amici ed ascoltatori,....come suggerisce il titolo al post....a volte ritornano, mi sto riferendo ad Enja, la cantante musicista irlandese, che dal lontano 2008 non si sentiva in giro. Pare che dopo lungo girovagare per l'europa sia riuscita a tornare in quel di Dublino, rinchiudersi in studio di registrazione, e sfornare questo suo ottavo album "Dark sky island"; pur non essendo un genere musicale nelle mie corde, ero stato attirato da quest'album se non altro per il lungo silenzio che era calato sulla brava Enja.....forse perchè mi ricordavo di quelle atmosfere celtiche che avevo apprezzato molti anni fa come one shot genre, in ogni caso, per chi fosse interessato lo trova QUI ....enjoy zero
mercoledì 2 dicembre 2015
Aussie Beer
Cari amici ed ascoltatori nonchè santi bevitori........Il primo uso noto del termine India Pale ale fu in un annuncio economico sul Liverpool Mercury pubblicato il 30 gennaio 1835. Prima del gennaio 1835, e anche per qualche tempo dopo questa data, fu indicata come Pale Ale preparata per l'India, India Ale, Pale Ale esportazione per l'India ed era principalmente destinata all'esportazione in India per il consumo dei sudditi inglesi. Fu proprio questa necessità di conservazione per lunghi viaggi che portò ad un impiego marcato del luppolo, che contiene sostanze acide antiossidanti. (Wiki).
Lo sviluppo nella selezione di Luppoli di nuova generazione provenienti da America, Australia e Nuova Zelanda ha portato una serie di interessanti possibili sviluppi nel campo dell'arte brassicola. Uno dei molti esempi di birre moderne è senz'altro il lavoro della Nomad Brewing Co. interessante realtà Australiana, con molto d'italiano dentro; ho avuto il piacere di assaggiare due birre della produzione, per altro non vasta, della Nomad, la Sideways Pale Ale e la Jet Leg, un IPA molto interessante. La prima , discretamente amara, con forti aromi luppolosi risulta molto beverina e smentisce quella credenza che le birre a bassa gradazione siano un po' troppo anonime. La seconda, quella a mio parere più interessante, è una bomba luppolosa che spazza le papille dalla prima all'ultima lasciando i più vari sentori che vanno dal citrico alla frutta tropicale matura. Non facili a trovarsi queste due proposte australiane, ma se vi capita l'occasione non fatevele scappare.....
Sideways Pale Ale
Jet Leg IPA
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