A quattro anni dall’uscita di “Join the Dance”, Gerardo torna alla Schema record con “Movement”.
12 brani, un altro affascinante viaggio attraverso le moltiplici sfumature di questo dj e produttore, un jazzista europeo immerso in suggestioni esotiche e afrocubane. L’amore di Frisina per la musica cubana è cosa nota: una tradizione che ha influenzato il Jazz fin dagli inizi ed è un elemento distintivo della musica di Frisina.
Come un talentuoso regista , Frisina conduce con delicatezza e maestria un ensemble di grandi musicisti, riuscendo a infondere all’album la complessità e la profondità di una vita di ascolti e sperimentazioni sonore.
“Movement” è infatti una nuova tappa del percorso artistico di Frisina – in questo quinto album l’esplorazione sonora vira verso le rive dell’afrofunk – basti ascoltare tracce come “The Talisman” o “Mystic Latin”: ecco come suonerebbero Manu Dibango e Fela Kuti nel 2014!
Un album che parla dell’amore per il ballo, “Movement” è la colonna sonora naturale dei piccoli club, un sound caldo e trascinante, dal potere suggestivo. Un sound che chiama al ballo e all’azione, capace di evocare atmosfere cinematiche; un elemento ricorrente nel sound di Frisina, che non ha mai nascosto la'interesse per le colonne sonore esotiche e rare......QUI enjoy zero
sabato 20 dicembre 2014
mercoledì 17 dicembre 2014
Japan traditional music
Kohachiro Miyata has been recognized in recent years as one of Japan's leading players of the shakuhachi. He joined the Ensemble Nipponia shortly after its inception and is one of its most prominent members: he has been selected as one of the few to participate in each of the Ensemble's overseas tours. Mr. Miyata is noted for his playing of contemporary as well as traditional music, and his recital programs are devoted equally to both repertories......HERE enjoy.....zero
martedì 11 novembre 2014
From Argentina
Cari amici ed ascoltatori....Daniela Spalla è una cantante argentina che ha debuttato discograficamente con " Desvelo "nel 2006 un dischetto su cui rifa rock classico e pop con eccellenti musicisti ospiti internazionali come Osvaldo Fattoruso , Jack Morelli , Guillermo Vadalà , Juan Carlos Ingaramo e Gonzalo Aloras tra gli altri; da provare......enjoy QUI ......zero
lunedì 6 ottobre 2014
Incognito
Universalmente riconosciuti tra i pionieri della scena acid jazz, gli Incognito sono nati a Londra verso la fine degli anni ’70 da un’idea del loro storico leader Jean-Paul “Bluey” Maunick, produttore e polistrumentista di origine mauriziana.
Dopo il debutto con “Jazz Funk” nel 1981, raccolgono il grande successo ad inizio anni ’90 con album storici come “Inside Life” (1991), “Tribes, Vibes and Scribes” (1992), “Positivity” (1993) e “100° and Rising” (1995).
La band, a parte Bluey, ha sempre visto alternarsi molti musicisti e vocalist, che di volta in volta hanno partecipato alle registrazioni degli album e ai tour del gruppo in giro per il mondo.
Nel 2010 gli Incognito hanno dato alla luce “Transatlantic R.P.M.”, il loro 14esimo album in studio. Anche in questo nuovo lavoro non mancano le collaborazioni eccellenti, a cominciare da Al McKay, chitarrista degli Earth, Wind & Fire, impegnato nell’arrangiamento e nella produzione dell’album e da Leon Ware, storico cantante, produttore e compositore.
Il primo singolo estratto, Lowdown, è la cover dell’omonimo pezzo di Boz Scaggs del 1976 e vede la straordinaria partecipazione di una delle indiscusse regine del soul Chaka Khan e del nostro Mario Biondi, coadiuvati dall’ex storico bassista dei Jamiroquai Stuart Zender.
Chaka Khan e Mario Biondi li ritroviamo rispettivamente anche nei brani The Song e Can’t Get Enough. Altri nomi di grande prestigio sono quelli della poetessa e cantautrice statunitense Ursula Rucker, di Maysa (interprete di alcuni dei maggiori successi in carriera degli Incognito), di Tony Momrelle e delle splendide voci di Joy Rose (in 1975, una delle traccie più belle del disco, ed All of My Life) e Vanessa Haynes (in Life Ain’t Nothing but a Good Thing).
Meritano una citazione anche la bellissima cover di Expresso Madureira, brano strumentale originariamente pubblicato nel 1978 dal gruppo funk brasiliano Banda Black Rio, ed una rara ma graditissima performance vocale di Bluey in Tell Me What to Do.
“Transatlantic R.P.M.” è un disco davvero pregevole, carico di groove e con tanta anima… uno dei migliori album pubblicati nel 2010, che va ad arricchire la già superlativa discografia della band britannica!.....QUI
Dopo il debutto con “Jazz Funk” nel 1981, raccolgono il grande successo ad inizio anni ’90 con album storici come “Inside Life” (1991), “Tribes, Vibes and Scribes” (1992), “Positivity” (1993) e “100° and Rising” (1995).
La band, a parte Bluey, ha sempre visto alternarsi molti musicisti e vocalist, che di volta in volta hanno partecipato alle registrazioni degli album e ai tour del gruppo in giro per il mondo.
Nel 2010 gli Incognito hanno dato alla luce “Transatlantic R.P.M.”, il loro 14esimo album in studio. Anche in questo nuovo lavoro non mancano le collaborazioni eccellenti, a cominciare da Al McKay, chitarrista degli Earth, Wind & Fire, impegnato nell’arrangiamento e nella produzione dell’album e da Leon Ware, storico cantante, produttore e compositore.
Il primo singolo estratto, Lowdown, è la cover dell’omonimo pezzo di Boz Scaggs del 1976 e vede la straordinaria partecipazione di una delle indiscusse regine del soul Chaka Khan e del nostro Mario Biondi, coadiuvati dall’ex storico bassista dei Jamiroquai Stuart Zender.
Chaka Khan e Mario Biondi li ritroviamo rispettivamente anche nei brani The Song e Can’t Get Enough. Altri nomi di grande prestigio sono quelli della poetessa e cantautrice statunitense Ursula Rucker, di Maysa (interprete di alcuni dei maggiori successi in carriera degli Incognito), di Tony Momrelle e delle splendide voci di Joy Rose (in 1975, una delle traccie più belle del disco, ed All of My Life) e Vanessa Haynes (in Life Ain’t Nothing but a Good Thing).
Meritano una citazione anche la bellissima cover di Expresso Madureira, brano strumentale originariamente pubblicato nel 1978 dal gruppo funk brasiliano Banda Black Rio, ed una rara ma graditissima performance vocale di Bluey in Tell Me What to Do.
“Transatlantic R.P.M.” è un disco davvero pregevole, carico di groove e con tanta anima… uno dei migliori album pubblicati nel 2010, che va ad arricchire la già superlativa discografia della band britannica!.....QUI
martedì 5 agosto 2014
Latenza zero
Download & enjoy…..HERE!……zero
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