mercoledì 31 dicembre 2008
Buon anno nuovo
martedì 30 dicembre 2008
Tonno ninja
Bass X
Not to be confused with a '90s club/dance/electronica act that also went by Bass X, the Bass X profiled in this bio is a smooth jazz/urban contemporary/quiet storm group that is led by producer Larry Hubbard, keyboardist Tim Gant, and singer Michael White. Those are three names that one identifies with the NAC (new adult contemporary) market, and their Bass X outfit does, in fact, have a lot of NAC appeal -- NAC as in the R&B-minded side of instrumental smooth jazz, and NAC as in vocal-oriented quiet storm R&B.
In 2001, the group's debut album," Vol 1 The beginning" was recorded for LVH Music.... and you can enjoy HERE.....zero
sabato 27 dicembre 2008
KEB
ONUMA
minimalist experimental soundz
Elettronica sperimentale
venerdì 26 dicembre 2008
La fenice
dalle nebbie dell'oblio che ricoprirono il Canterbury sound, quasi una trentina d'anni fa, riemerge un curioso personaggio, chitarrista ecclettico, molte compartecipazioni insieme ai mitici Gong (chissa' da dove viene il mio avatar, zero.....the hero...!!!) un album che nel passato ho consumato a furia di sentirlo....il mitico "Fish rising", la glissando guitar....ed ecco che mi imbatto in un blog, per altro lontano dal mio gusto musicale, in cui scopro questa chicca di Steve Hillage, che sembra si sia dato alla tecno ambient.....assieme ad un tal Giraudy di cui non so nulla, sotto il nome di System 7.
Il disco "Phoenix" si ispira all'omonima saga manga disegnata da Osamu Tezuka e vanta diverse interessanti featuring tra cui Son Kite, Jam El Mar, Eat Static, Slack Baba, e il bassista giapponese Mito della band Clammbon, ma sopra a tutti il mito immancabile, amico e compagno dai tempi del buon vecchio rock progressivo/psichedelico made in UK... Daevid Allen (a volte ritornano....;-).
Quindi post indubbiamente iconografico......enjoy HERE per la prima parte e HERE per la seconda......zero
martedì 23 dicembre 2008
Kaori
sabato 20 dicembre 2008
La zona interna
giovedì 18 dicembre 2008
Fungjhetti
domenica 30 novembre 2008
Vibraphonic
The line up of the band has changed very little from the beginning & includes Tony Remy on guitar, Nick Cohen on bass, Alison Limerick & Lennox Cameron on vocals, Pete Lewinson or Frank Tontoh on drums & Mark Lockheart on tenor & soprano sax. HERE their first work enjoy....zero
German jazz
for twelve years the Jazz Pistols, Stefan Ivan Schäfer, Christoph Victor Kaiser, Thomas Lui Ludwig have been working on their Energy-Jazz.
They are however, still able to discover new elements and levels of performance a fact that not only surprises themselves, but also their audiences.
This versatility is one of the strengths of the Jazz Pistols. Even formed like a classic jazz trio the Jazz Pistols have developped a sensational variety of sound
which they can easily translate live without the need for loops and overdubs .
It is rare that Jazz-Rock – notoriously known as the music for musicians –is able to create this fascination on listeners... even when they normally don´t like fusion music.
The extraordinary density of sound, the catchy melodies of the complex pieces, and culture of the musicianship – the Jazz Pistols are quite different from similar bands. HERE their work dated 1999...."Three on the moon"....enjoy.....zero
Old school jazz
Il disco è stato registrato a Parigi in un unico giorno sotto la direzione del famoso produttore Michael Cuscuna ed era la prima volta in assoluto che il sassofonista accettava di essere "guidato" durante una sessione. Il risultato è stato perfetto sotto ogni punto di vista e l’incontro fra questi due grandi professionisti ha portato alla realizzazione di un prodotto di respiro internazionale. Se poi aggiungiamo il fatto che il gruppo che suona in questo progetto è formato da stelle del jazz europeo e mondiale, il gioco è fatto.
Sin dalle prime note si intuisce dove virerà il groove delle undici tracce: "I Will Love You" mette subito in mostra il tocco di Trotignon all’hammond e di Malone alla chitarra per immergerci nel sound che fu caro a Jimmy Smith, Jimmy McGriff e Hank Crawford, tanto per citarne alcuni. D’altronde le tre cover scelte dal leader appartengono a tre maestri del genere, come Bobby il Timmons di "This Here", il Kenny Burrell di "Midnight Blue" (brano nel quale il gruppo si scambia assoli di grande caratura, ma senza strafare) e l'Horace Silver di "The Jody Grind", qui in una versione dove si esalta Di Battista in una torrenziale cascata di note al sax alto, sostenuto anche dal preciso drumming di Eric Harland e dal sapiente intervento di Malone.
Se dovessimo scegliere i brani più rappresentativi del CD, e non è facile, visto l’alta qualità di tutte le tracce, opteremmo per "The Serpent’s Charm", con un tema coinvolgente e due assoli magistrali di Di Battista e Nicola Stilo e la ballad "Under Her Spell", dove sale sugli allori Bosso. Una prova maiuscola che porta ulteriormente in alto le quotazioni del sassofonista romano.
UK turntablism ....plus
sabato 29 novembre 2008
milano clubbin'
mercoledì 5 novembre 2008
Smooth
lunedì 3 novembre 2008
Sascha Weisz
mercoledì 29 ottobre 2008
CDB
venerdì 24 ottobre 2008
last Nicola C
Il nuovo album di Nicola Conte rientra nella stessa sfera dei suddetti oggetti, dove al posto della carta ci sono le note, finissime anch’esse, perfette per ogni situazione, che sia una mostra o una cena con i colleghi di lavoro; la coffe table music di Conte ricerca la giusta scorciatoia tra il jazz moderno e il pop, all’incirca la stessa strada percorsa da Mario Biondi, che più coffe table music di quella ci sono solo i Gotham Project. "Rituals" però tende un po’ più allo swing, si respira più jazz: c’è qualche richiamo alle notti in Tunisia di Gillespie (‘The Nubian Queens’, ‘Macedonia’), alle big band di Mingus, vaghi accenni del cool di Lenny Tristano, ballate in puro stile Tin Pan Alley (‘Awakenings’), l’amore per ritmi brasiliani
del dopo Stan Getz (‘Paper Clouds’), il drum’n’jazz (‘Black Is The Graceful Veil’) e molto soul, soprattutto nei brani cantati come "Karma Flowers" o "Like Leaves In The Wind" la cui melodia sembra rubata a un giovane Stevie Wonder.
Nicola Conte però prima di essere un producer è un chitarrista e si è voluto circondare di giovani leoni come gli High Five, o i favolosi Deidda Brothers (qui solo Sandro al sax e Dario al contrabbasso), che rendono "Rituals" impeccabile dal punto di vista esecutivo.La costante del disco si trova nel ritmo, sempre presente e ben scandito con i batteristi Tucci e Makynen a lavorare di rimshot e tom per mantenere alto il groove dando così appigli ben saldi anche a chi di jazz ne mastica poco; nel mondo però Nicola Conte è conosciuto prima come producer poi come chitarrista, il ritmo quindi è il suo passpartout per suonare di paese in paese portando alta la bandiera italiana del jazz, ormai diventata, assieme alla musica leggera, la principale merce di esportazione.....HERE .......enjoy.....zero
sabato 4 ottobre 2008
Saskia
martedì 12 agosto 2008
DLS
Posdnuos, Trugoy the Dove e Pasemaster Mase misero in piedi il gruppo mentre frequentavano le scuole superiori e attirarono l'attenzione del produttore Prince Paul grazie a una registrazione demo della canzone "Plug Tunin'". Il loro album di debutto, "3 Feet High and Rising", ottenne grossi successi di critica e fece guadagnare al gruppo la fama di hippie a causa del messaggio pacifista. In breve divennero capofila dei Native Tongues Posse, un movimento politico e musicale composto da diversi artisti hip hop Afroamericani, insieme a A Tribe Called Quest, Black Sheep, Queen Latifah, Jungle Brothers e altri....taste it.... HERE and enjoy....zero
mamma li turki
GURU
"The Best of Guru's Jazzmatazz" is a great collection from an immensely-talented hip-hop artist. Guru has a full understanding of the roots between jazz and hip-hop, which is on full display throughout the album.The project "jazzmatazz" born in 1993 still sound freshly....and what kind of feat. Miss Badu , N'dea Davemport, Kelis, Lonnie Liston.....and more, so taste it HERE and enjoy....zero
Hocus Pocus
sempre a caccia di suoni interessanti m'imbatto in questi francesi, cinque musicisti in combutta con un Dj producer, 20Syl, che mescolano con disinvoltura gli elementi propri dell'hip hop (Scratchs, samplers e rap) a suoni strumentali influenzati dal jazz dal funk e dal soul.....questo, a quanto sono riuscito ad apprendere è il loro primo "mini LP" un collage di piu' registrazioni, anche live.....da tenere d'occhio.......download HERE and enjoy.....zero
mercoledì 30 luglio 2008
MjA
Let's take a funky dose
incappo, anche se sono in ferie, in questo bel dischetto di questa band di Crescent City, california U.S.A. che mi preme divulgare dato l'alto tasso di groove jazzy che si puo' apprezzare, che ti fa muovere il piedino senza strappazzarti.....dischetto per combattere l'afa quotidiana....enjoy HERE ....zero
lunedì 21 luglio 2008
Hollidays!
For a couple of weeks i'll be out for a lazy summer period.....let's work the blog also in this occasion and enjoy this Pakistani band named "Azal" and their last work "Road to infinity"....download HERE and enjoy.....see you soon....zero
martedì 15 luglio 2008
Otis Jackson Jr
Beh, cari amici ed ascoltatori, che succederebbe se ad un maniaco del vinile delle drum machine e dei piatti venissero aperti gli archivi della mitica Blue Note? nel caso di madlib una vera invasione dell'hip hop alle radici della musica nera di qualita'....dischetto da non perdere questo "Shades of Blue" ....enjoy HERE ....zero
martedì 8 luglio 2008
alternative
vorrei oggi tentare di arrampicarmi in uno spericolato paragone fra cio' che fu il pensiero del movimento futurista italiano, che non fu solo Marinetti ed il jazz moderno, dove per moderno intendo quel magma di idee e progetti musicale a cui il buon Miles Davis diede il "la"....che poi si voglia chiamarla Fusion o con qualsiasi altra etichetta, poco importa.....è indubbio che se esiste un solo form musicale che è stato in grado di confrontarsi, conglobare altre forme ed espressioni in un continuo muoversi alla ricerca di nuove sonorità o idee questo è proprio il jazz....da sempre linea di frontiera.....opera di rottura come d'altro canto fu l'idea guida del movimento futurista che cerco' di coniugare l'arte del divenire del trasformarsi del movimento continuo, contaminando la lingua, l'arte, la musica del tempo "mixandola" con aspetti della realta' anche in antitesi fra loro.....gli avvenimenti futuristi in cui si tentva di miscelare la cucina con il rumore dei motori con la poesia, che da un certo punto di vista potrebbero rappresentare una schizzofrenia artistico-filosofica fine a se stessa, non erano che dei tentativi....degli esperimenti....come d'altro canto questo dischetto, che vado a proporvi è uno strano esperimento sonoro di miscelazione taggabile come future jazz o nuove sonorità.....un po' di hip-hop una spruzzatina di lounge music, l’immancabile dj set, schegge di rap, un ensemble di archi, profumi soul, e lo spirito del vocalese che aleggia su una manciata di classici dell’american music. Un cocktail malriuscito di un barman sprovveduto o ambizioso?Non proprio se il soggetto in questione risponde a quel ragazzaccio di Bill Laswell e se per l’occasione convoca attorno a sé una ciurma di navigati bucanieri dell’improvvisazione come Karl Berger, Nicky Skopelitis, Brandon Ross, e Amina Claudine Myers.E come in tutte le produzioni di Laswell quello che conta non è tanto l’esibizione tecnica dei musicisti, il loro interplay, l’elaborazione e l’improvvisazione sul tema, quanto un’idea di musica che va oltre i generi, un concetto di suono che trascende canoni estetici consolidati, una brezza insinuante che sconvolge qualsivoglia certezza stilistica.Diverse le chicche di questa incisione, come la splendida versione di "Angel Eyes" con la voce profonda di Amina Claude Myers che mette i brividi, la chase tra il vocalese style e il rap nella classica "Twisted", l’Ellington che non ti aspetti in "Cottontail", e l’iniziale "Little Boy Don't Get Scared" dal groove ipnotico e dagli stranianti esiti contrappuntistici dei Material Strings diretti da Karl Berger.Se il progetto di Bill Laswell non sconvolgerà più di tanto un pubblico ormai avvezzo ad ogni tipo di operazione musicale, il suo Little Boy Don’t Get Scared rimane un felicissimo esempio di contaminazione tra generi, un intelligente, fresco e originale omaggio al vocalese, genere troppo spesso dimenticato o considerato di serie B.Download HERE and enjoy....zero
domenica 6 luglio 2008
album sottile, sopraffino, da un certo punto di vista,...prendete un mix di sonorità jazz, anzi di nu - jazz sottile in stile downtempo/chillout con tanto di flicorni in sottofondo con una scorza elegante di fusion e un tocco qua e là di hip hop orientato verso la vecchia concezione r'n b. Il risultato è la riscrittura della pista poco battuta del jazz finlandese messa a punto da DJ Slow e Tapani Rinnie, il primo è un DJ, l'altro un sassofonista e clarinettista della scuola jazzista finlandese: è così che nasce il duo Showhill, che nel 2002 debutta con questo album che riscrive una nuova concezione di jazz senza seguire il gusto da dance floor tanto assaporato dalla Blue Note ai tempi di St Germain o Nicola Conte o ancora dei Us3 ai tempi del rap di Cantaloop (Flip Fantasia)......link in comments.......enjoy....zero
giovedì 3 luglio 2008
.....hot weather
Norman Cook ora meglio conosciuto come FatBoyslim agli inizi degli anni 90' era gia' immerso nella ricerca del suo brand.....i Freak Power furono un progetto che coltivava il campo dell'acid jazz, a quei tempi in grande spolvero, con un occhio al buon vecchio funky per quanto riguarda riff e tappeti...produssero solo due lavori questo "Drive thru booty" del 1995 contenente la hit "Turn On, Tune In, Cop Out" utilizzata dalla Levi's per un commercial di successo, a cui segui' l'anno sucessivo "More of everybody for everybody"....enjoy, links in comment....zero
lunedì 23 giugno 2008
Jazz Liberatorz
ABOU-KHALIL RABIH
venerdì 18 aprile 2008
B.B. & Q.
H.H.
Lost funk
UK soundz
Uscito 11 anni fa come loro secondo lavoro, questo "Blow your Headphones" degli Herbaliser, duo inglese formato da Jake Wherry & Ollie Teeba, rimane a tutt'oggi a mio parere il loro miglior exploit discografico... un manifesto dell' hip hop albionico.....uno strano melange di mid-tempo, ricercato funk, dosi di jazz, hip hop strumentale, lounging, djing....dando vita cosi' alla new beat school inglese di cui ancora oggi apprezziamo gli stilemi.....download HERE and enjoy....zero
sabato 12 aprile 2008
Brubeck & Desmond
Cari amici ed ascoltatori....
venerdì 11 aprile 2008
Sounds from other dimension
definitely gets a pretty high ranking. They are
called "The Vegetable Orchestra", they are from
Vienna and they use musical instruments made out of
vegetables: Carrots and cucumbers instead of guitars
and drums or a cuke-o-phone and radishmarimba
instead of laptop and sampler. The music represents
an isomorphism of electronic music and the structure
of the sounds produced by the vegetables. The concept of this remix project is the interpretation and
reconstruction of electronic music with organic
means. Armed with vegetable samples, a sequenzer
and a hand-held blender, it's up to Anja Schneider,
Frank Martiniq and Sian to show the world how to brew
a large portion of minimal techno out of ginger, leek
and onions, how to buzz the pumpkin bass and cook a
delicate celery soup.
Listen to the vegetables! HERE
Aqua Bassino Beats 'n bobs
chi è Aqua Bassino?
L’origine dell’eclettismo di Jason Robertson va ricercato probabilmente nella sua biografia e nella sua eterogenea biografia musicale che nasce in varie band come bassista (il nome Bassino nasce proprio dalla sua passione per il basso).
Si forma in innumerevoli peregrinazioni musicali e performance dal vivo (che vanno da Ibiza a Londra) nel corso dei suoi viaggi.
Jason ha sperimentato molti generi musicali, con una predilezione per l’elettronica e l’ambient il soul e l’house.
Nel 1996 inizia il suo mestiere di professionista, con i primi lavori per la F Communications (a cui è sempre rimasto legato).
La musica d’Aqua Bassino coniuga perfettamente lo spirito del deejay style, con la sensibilità compositiva del musicista più raffinato, creando un latin-black sound (pieno di jazz e di deep house) straordinariamente piacevole e riuscito, come conferma il successo internazionale di critica e di pubblico riscosso dai suoi album....download HERE and enjoy
venerdì 4 aprile 2008
Vento di bonaccia...
Album di debutto solista per il virtuoso chitarrista di fusion, che ben rappresenta quel magico periodo musicale che furono gli anni 70, un album dalla Line up che ha dell'incredibile....Chick Corea, Jaco Pastorious, Alphonse Mouzon, Stanley Clarke, Lenny White, Anthony Jackson, Mingo Lewis and Steve Gadd.....insomma un "must have" per ogni buon collezionista un manifesto dell'eccletticità di questi grandi musicisti...download HERE and enjoy....zero
Tracks:
Wizard (Mingo Lewis) – 6:46
Land of the Midnight Sun (Al Di Meola) – 9:10
Sarabande from Violin Sonata in B Minor (J.S.Bach) – 1:20
Love Theme from "Pictures of the Sea" (Al Di Meola) – 2:25
Suite Golden Dawn: (Al Di Meola) – 9:49
-Morning Fire
-Calmer of the Tempest
-From Ocean to the Clouds
Short Tales of the Black Forest (Chick Corea) – 5:41
domenica 30 marzo 2008
Miss Badu
HERE!
sabato 29 marzo 2008
Ancora sul Glitch
Il padre, o forse dovremmo parlare al plurale, del glitch europeo è, senza ombra di dubbio, Oval, gruppo tedesco di Germania e, per questo, riformatore sonoro per ovvi motivi genetici. “Systemisch” viene subito dopo l’esordio di “Wohnton” ed è datato 1994. L’estetica dell’errore, per Oval, deve necessariamente avere una parvenza ritmo per non venir confusa con le sperimentazioni non-music dei suoi illustri predecessori. Tale intento è chiaro fin da “Textuell” e non si smentisce nemmeno con “Aero deck”. Ma è il digitalismo la spina nel fianco di Oval: esaltazione del codice binario o commercializzazione della tecnologia? Le risposte vanno cercate in “The politics of digital audio”, in “Compact disc” e in “Catchy DAAD”, ma non è semplice decifrare i segnali digitali che in rapido sovrapporsi creano questo futuristico viaggio. L’imperfezione della tecnologia è ancora presente in “Schöner wissen”, in “Mediaton”, in “Tonregie” e in “Oval office”. Parecchio strano appare infine l’outcipit “Gabba nation”, di cui ancora oggi mi chiedo il senso: va bene l’errore ma qui si sente addirittura il pad! Roba da matti...Download & enjoy HERE .....zero
Italian style...
D_EVOlution
Negli USA invece? Beh c'erano gia' i DEVO da Akron Ohio, che gia' agli inizi del 73 si erano dichiarati i profeti della de-evoluzione umana e quindi anche della de-evoluzione musicale
....da qui DEVO! ed il loro primo LP "Q: Are we not man? A: no we are DEVO!" titolato a significare la rottura con la specie umana e la musica fino allora ascoltata. Raccontata cosi' la storia suona un po' da fanatici psicopatici ma se ci ripensate allora era comune pensare che l'america fosse 20 anni avanti e la teoria della DE-evoluzione musicale, a mio parere, presagiva quello che poi fu con l'inizio delle tecniche di sampling la vera destrutturalizzazione musicale....pensate al neo glitch....estrema forma attuale di quel pensiero di de-evoluzione musicale....download HERE and enjoy....zero
giovedì 27 marzo 2008
In the middle of nowhere...
Some of their musical idols are Caetano Veloso, Charlie Parker, Miles Davies, Steely Dan, Stan Getz ( just to name a few…). Of course they are influenced by all of them,but the Juju’s created their own language - like every important artist does. In some words: contemporary Soul, Jazz and Latin music with a vintage sound.....and I like it!
In 2005 the first single release ‘Kind Of Latin Rhythm / Funky Nassau’ entered the peak position of the German Club Charts. Great reactions from around the world followed, by famos dj’s as well as by the audience. the next 12” ‘Take Four / Hip Shake’ did it the same way. On the album you can find a new vocal version of ‘Hip Shake’ with lyrics and voice of Terry Callier.
This Bossa Nova is not a crime are 8 tracks, no filler in sight, everyone has the quality for a timeless diamond. Guest appearances by Carolyn Leonhart, Katia B, Robert Smith and Terry Callier.
Download HERE and enjoy....but remember to support the artists...buy CDs!....zero
Acid compi
Here we go.... coming from "Ministry of Sound" for your joy, you can find a double CD from various artists such as Jamiroquai, the Brand new Heavies, Corduroy, Snowboy all tagged acid jazz, how could said Mr. Gill Petterson....good stuff of music, soulfull with a jazzy edge and sometimes with a predominant breakbeat sound, good for a night together with friends chatting and jocking.........download and enjoy......zero
DL: CD1 - CD2
martedì 25 marzo 2008
Down to the bone
Down to the bone are the kings of UK jazz groove scene , and their groove gets harder, funkier and juicier. Their music encompasses all that is funky, soulful and jazzy....warm up your ampli, download HERE and enjoy this last work......"Supercharger"....zero