venerdì 7 gennaio 2011

...solo per uno...

Cari amici ed ascoltatori.....il post è dedicato ad un amico che adora ascoltare l'orrido, l'inascoltabile, l'improponibile... ad alcuni provoca disagio e sofferenza, sto parlando di quello che è stato definito il secondo peggior disco rock al mondo (il primo lo sto ancora cercando n.d.r.).
Trattasi di un coacervo sonoro di rumori e distorsioni chitaristiche suonate a diverse velocita' senza alcuna concessione all'arrangiamento a alla melodia come normalmente costituita. Quattro tracce da 16 min. e 1 sec. ognuna delle quali occupa una facciata dell'album (...è si è pure un doppio) l'ultima con artifizio tecnico solo sul vinile (...è pure stata stampata una riedizione su CD) che faceva in modo che l'ultimo solco suonasse all'infinito....(sic!).

L'album venne ritirato dal commercio poco dopo la sua uscita facendolo diventare un must per musicofili affetti dalla sindrome vinilica, e anche se giudicato dalla rivista Rolling Stones "sembra il rumore di un frigorifero intergalattico rotto e l'ascolto è come pasare la notte al capolinea dell'autobus" rappresenta in un certo senso la morte del metal, come disse lo stesso Reed, e la nascita dell'industrial noise.........per pochissimi....HERE

giovedì 6 gennaio 2011

Lou


Cari amici ed ascoltatori....
album richiesto da un nostalgico amico mio, il primo fatto per la Arista Records, il settimo da solista per l'ex velvet...... quando usci' nel lontano ottobre 1976 non suscito' reazioni entusiastiche, su New Musical Express fu scritto "Questo disco è trascurabile, a meno che non siate il tipo che si entusiasma a veder asciugare la vernice. A pensarci bene, Roch' n roll heart fornirebbe il sottofondo musicale giusto per questa attivita'

Anche il riscontro del pubblico non fu il massimo e le vendite dell'album ne risentirono pesantemente, furono criticati sopratutto gli arrangiamenti considerati troppo morbidi......per collectors...HERE

do you feel good?


cari amici ed ascoltatori, i feel good production diffondono musica da una cascina nascoste nelle langhe dove i Djs/producers Julian (Funky Farmer) e Pony (Rider) organizzano i primi party gettando le basi per il loro djing estremamente eterogeneo che miscela raggae mash ups,arabic hiphop, balkan e Gypsy Bangers, baile funk, bhangra, afro....HERE