sabato 30 maggio 2009

from Japan

Dopo Ufo, Mondo Grosso, Kyoto Jazz Massive,Sleepwalker e Soil & Pimp Sessions arriva un'altra band giapponese che fa propria lalezione dei grandi del jazz dei '60 e '70 soprattutto.Si chiamano Quasimode, hanno già diversi dischi all'attivo per la Freestyle e la Columbia e ne hanno inciso un altro sulla label dei Jazzanova. Quest'ultimo "Golden Works" uscito nel 2009 è la loro ultima fatica.....da provare HERE....zero (no cover available)

Brotha

Cari amici ed ascoltatori.....
Gli Isley Brothers sono probabilmente la band più tenace della storia del pop. Formata nel 1954 a Cincinnati, negli Stati Uniti, i 5 fratelli esordiscono come gruppo doo wop La cover di Twist & Shout (dei Top Notes) ha un buon impatto nel '62, due anni prima di quella incisa dai Beatles. In alcune performance e incisioni, si aggiunge l'allora sconosciuto Jimi Hendrix, ma il grande successo lo ottengono con It's Your Thing ('69), funky che inaugura la loro etichetta T-Neck; finiscono come gruppo soul con “This Old Heart of Mine”, 1967. Il loro album più famoso è questo “It's Your Thing”del 1969. Negli anni '70 la band si indirizzano al fusion rock, con l'album 3 + 3, una pietra miliare della loro carriera, che inaugurano il moltiplicarsi di successi come “Caravan of Love”. Nel 2003 lanciano “Bodykiss” e poi nel 2006 Baby Makin' Music...insomma una carriera notevole.......HERE....zero

domenica 24 maggio 2009

....from UK

Dear friends and listeners.....
Jason Rebello.... this guy is looking ahead.....brittish jazz pianoman currently working for studio and live Sting's band, has done a couple of CD under his name....think that his debut album, "A clear wiev" was produced by the great Wayne Shorter; This "Make it real" (1997) is a nu jazz / acid jazz album with drops of hip hop....interesting, an obscure side man but also an artist who has something to say....HERE....zero

sabato 16 maggio 2009

Classical


Cari amici ed ascoltatori....

Dave Brubeck e Paul Desmond: semplicemente uno dei connubi più riusciti dell’intera storia del jazz. “Time Out”(Columbia/ Legacy 1959) è la pietra migliaredi quella corrente che gia' nel 1957 fu denominata "Third Stream" e che unisce in una sintesi perfetta la tradizione classica e l’improvvisazione jazz.Prescindere da un’opera del genere sarebbe un insulto alla musica tutta.

HERE....zero

venerdì 15 maggio 2009

Private Press

Cari amici ed ascoltatori......
ecco qua una Private press tirata in solo 500 copie, proveniente dagli albori degli anni 80' dalla minuscola contea di Monmouth, New Jersy.....interessanti groove jazz funk....piccole gemme che possiamo riscoprire grazie al rip di Transpac e al pub. di pyrex.....thnkx guy take it up....HERE

futuristicaMENTE

L'uccisione della pizza
....ovvero il prologo alla cena delle beffe con la destrutturizzazione dell'elemento amidaceo partenopeo che i commensali armati di coltello debbono colpire durante la recita del sonetto composto per l'occasione.....
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Noi baluardo al passatismo e al conformismo
con quest'azione di rottura
rendiamo gloria al pensiero futurista
nostra guida e musa ispiratrice
BRINDIAMO!>
Amico -Lionetti
aereo infermieri acrobatici

domenica 10 maggio 2009

...from Holland

Dear friends and listeners...

Flyin’ High Records is proud to have the Orchestra back on the tracks with their long awaited and much anticipated debut album finally hits the stores. Scallymatic Orchestra has been a growing force on the Dutch (nu-)jazz scene ever since they started out in 2000. This album captures the spirit of eight years of playing, and contains compositions written throughout that period.Their fresh mix of jazz with soul-, funk- and 70s fusion grooves has a distinct modern sound with a slight retro touch, which may be described as The Scallymatic Sound. With catchy grooves, cool themes, enough room for improvisation and a good dose of suspense, the band convinces with both club crowds and the discerning listener. Scallymatic Orchestra plays original composition by guitarist/bandleader Mathjis Duringhof.The group’s name and the album title hardly do this one justice — as the record’s a really jazzy little effort that has plenty of niceness to offer! Most of the instrumentation is live — played by a combo that includes trumpet, saxes, flute, guitar, keyboards, bass, and percussion — and the tunes are partially club jazz numbers, and partially tracks with a straighter jazz feel — numbers that kind of take on some of the recent Schema groove, but get a little bit warmer, thanks in part to the guitar, and the lack of any rhythm programming. 4 of the album’s 11 tracks have vocals.....taste HERE.....zero (by soul seduction)

mercoledì 6 maggio 2009

Out of print

Cari amici ed ascoltatori.....
questa sera siamo in vena di flash back per cui essendomi accorto che questo dischetto è praticamente introvabile, LP raro del 1978 con una sola re edizione su CD, ed essendo , a mio avviso una "lost gem", mi sembrava il caso di dargli una bella riascoltata.....e poi che Line up....Paul Jackson; acoustic bass, electric bass, vocal / Alphonse Mouzon; drums / Ray Obiedo; electric guitar / Bennie Maupin; bass clarinet, tenor saxophone / Clavinet - Herbie Hancock; acoustic piano, clavinet, Arp synthesizer Odyssey / Webster Lewis; Hammond organ...insomma cibo per orecchie raffinate.....HERE ....zero

venerdì 1 maggio 2009

Visioni urbane

Dear friends and listeners.....
From Norway, Urban Visions always play their own music composed by the main man Bjørn Bolstad Skjelbred. "Urban Songs" is their debut release as a group. Some call their Music as modern acoustic jazz, others call it jazz with a beat and others would not call it jazz at all, but certainly their music offer different influences, styles and modes......taste it HERE....zero

Miles remixed


Cari amici ed ascoltatori.....
ecco qua il ragazzo del succo di mela.....un interessante beat maker and producer da Chapel Hill NC che con questo progetto estremamente jazzy e per di piu' gratuito,....vedi il sito web della illroots, si fa notare nella pletora di new soundz disponibili. Accompagnato in questa sonorica avventura da DJ Merlin, Matt Brandau (bass), Mark Wells (keys) Daniel Hart (strings) e da interessanti ospiti vocali...Yahzarah and Raheem DeVaughn irresistibili sull'ultima track.Non è facile taggare un progetto cosi'...trattasi di un mix di hip hop, jazz, R&B, soul and electronica che ha inoltre il pregio di far avvicinare a Davis anche chi non lo conosce......enjoy HERE....zero.