sabato 3 ottobre 2015

In giro con i luppolanti

Cari amici ed ascoltatori.....non solo musica .....ma qua alla zerodimension non ci facciamo mancare nulla e quindi eccovi un breve resoconto dell'ultima uscita dei Luppolanti. Giovedi' scorso partenza da Rapallo ore 10 direzione Fidenza (PR) alla volta dell'emerito  Birrificio Toccalmatto, di cui avevamo sentito parlar bene ma qua in liguria, per ragioni che ci sono state spiegate dal marketing e dal mio punto di vista condivisibili, non è distribuito. I luppolanti presenti alla gita sociale erano il Vanni, il Fabriz e lo zero scrivente. IL viaggio Via La Spezia è scivolato senza colpo ferire con in sottofondo i Death Kennedy cari al Fabriz così che, in anticipo sulla tabella di marcia, siamo all'uscita del casello di Fidenza e voltando a sinistra troviamo immediatamente lo spaccio aziendale della Toccalmatto. Essendo ora di aperitivo e non di pranzo decidiamo di dare un primo assaggio alle birre anche per ottenere informazioni su possibili mete mangereccie. Troviamo un simpatico e gentile ragazzo che riconosciuta a pelle la preparazione dei loschi tipi provenienti dal genovesato ci fa assaggiare quattro birre nelle nostre corde e ci consiglia  L'antica hosteria di Fornio, minuscolo paese del parmense a 5 km di distanza.  Con la promessa di rivederci dopo pranzo ci involiamo verso l'hosteria che troviamo facilmente seguendo le indicazioni stradali. Che dire, posto immerso nel nulla ma notevole numero di macchine parcheggiate fuori, così senza prenotazione alcuna ci fanno sedere e subito ci portano polentine fritte e pane per meglio scegliere sull'interessante menu'. Per i primi tutti abbiamo optato per dei tortellini di culatello di zibello in fonduta di parmigiano, che erano così buoni che non siamo riusciti a fotografare il piatto in quanto sono stati spazzolati alla velocita' della luce.Tappato il primo buco alcuni hanno optato per la tagliata di Angus con funghi porcini mentre altri sono stati attirati dal roast beef con scaglie di parmigiano e tartufo; per finire suaree di creme e dolci. Per quanto riguarda il bere, personalmente ho optato per una Oppale del birrificio 32 in formato 750 ml. che già avevo incontrato con soddisfazione precedentemente.  
Tornati allo spaccio aziendale, dopo esserci persi un minimo, affrontiamo senza tema l'enorme e variegata produzione della Toccalmatto che vanta una ventina di etichette sempre in produzione e piu' di sessanta di altre birre a rotazione. Di seguito quelle degustate:

                                
Una simil Koelsch all'italiana, simil in quanto le koelsch si possono fare solo a Colonia e d'intorni.










Pacific pale ale, dai toni tropicali dati da luppoli giapponesi, neozelandesi ed australiani









IPA con una quantità sfacciata di luppoli americani, sentori agrumati che scompaiono in un sapor di liquirizia che ripulisce completamente il palato.








APA,American Pale ale molto agrumata al profumo con un persistente amaro erbaceo











Bitter ale tipicamente brittish con luppolatura all'inglese a cui viene aggiunto in dry hopping luppolo americano per i profumi agrumati.







Imperial IPA con luppoli americani usati in quantita' industriali.









Golden ale, bionda secca e dissetante con aroma di pompelmo.









Iragazzi della toccalmatto così la presentano: due nuove varietà di luppoli americani Huellmelon e equinox che donano note di frutta tropicale a pasta bianca, melone ed albicocca , pochi gradi ma molto estiva e beverina dedicata dalla Toccalmatto agli Skiantos e a "Freak" Antony, per tutti coloro che si sono resi conto cher,  in italia, non c'è gusto ad essere intelligenti





Queste sono quelle che sono state testate, e che dire, tutte di alto livello, birre con personalità ben definite, birre moderne....le birre che ci piacciono perche rompono quel monogusto industriale e che senza rinnegare la tradizione guardano ad ingredienti dell'ultima generazione......interessanti...zero

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